Gli abusi sui minori si consumano
in famiglia, molto in famiglia, troppo
in famiglia. La famiglia è il luogo
fisico e ideale nel quale dovremmo
trovare sempre rifugio e protezione
e invece diventa troppo spesso il
teatro di mostruosità»:
così Carmen Consoli, autrice di
«Mio zio», un brano sulla violenza
domestica, ha ringraziato Amnesty
Italia Il brano «Mio Zio», racconta
la sofferenza, l’impotenza e la
vergogna di una bambina violata
da una persona "perbene".
Carmen Consoli
Una triste storia mirabilmente
rappresentata dalla splendida
cantautrice Carmen Consoli,in
questa canzone . Questo un
argomento spinoso , dolorosissimo ,
in quanto sempre purtroppo
di grande attualità nelle famiglie
disagiate , ma succede
anche nelle famiglie per così
dire perbene. Dove bambini ,
adolescenti vengono abusati
dai genitori o dai parenti .
L'abuso domestico è la peggior
piaga dell'umanità "Tutta" ,
in ogni parola di questa toccante
canzone si sente la rabbia
esplosiva di una bambina
divenuta ora Donna che ricorda
quei momenti vissuti , urlando
al Mondo intero contro l'ipocrisia
borghese di chi conosce i fatti
e per omertà sceglie di guardare
da un'altra parte e non denunciare
se vede.
Il per così dire lavare i panni
sporchi in famiglia sono tutt'ora
purtroppo regole rigide e assurde
inculcate a parole nelle menti di
bambini , impaurendoli su quanto
gli accadrà,se parlassero e
raccontassero a qualcuno la loro
esperienza .
In ogni strofa della canzone si
ode come un battito continuo del
cuore che pulsa affannato.
Che ogni bambino in pericolo
abbia la forza , di farsi capire in
qualche modo , anche con un
disegno , sperando che nelle scuole
le insegnanti riescano a capire le
loro reali difficoltà e possano
costruire un dialogo con i bambini ,
in modo da poterli aiutare a non
lasciarli in questo buio e terrore che
hanno costruito nelle loro delicate
ed innocenti menti .
Con la speranza sempre di Creare un Mondo migliore a misura di bambino .