Fiaba della buonanotte
Avvoltoio che si crede un Garuda
C’era una volta un avvoltoio che non voleva essere solo un avvoltoio. Si dipinse le piume d’oro, si adornò il becco con cristalli, e volò alto gridando:
-Guardatemi! Io sono Garuda!-
Ma quando arrivò la tempesta, le piume si appesantirono, il cristallo si ruppe, e lui cadde.
Una vecchia aquila lo trovò e gli disse:
-Non si diventa Garuda con l’oro, ma con il cuore.-
Da quel giorno, l’avvoltoio smise di fingere.
Iniziò a proteggere, a guidare, a volare per coraggio e non per vanità. E anche se non divenne mai un dio, divenne qualcosa di più raro:
Un avvoltoio rispettato.
Morale: Non serve fingere di essere ciò che non si è. La vera grandezza nasce dalle azioni, non dall’apparenza.
Buonanotte a chi sogna di volare, anche se ha le piume stropicciate.