Profilo BACHECA 12393
Cappella di Santa Caterina o degli Aliprandi
Terza cappella sul fianco destro della navata, caratterizzata dalla veste gotica che la rende la più antica cappella del santuario, è quella intitolata alla Madonna e a Santa Caterina, di patronato della famiglia Aliprandi. Risale al 1415, quando venne edificata in dimensioni maggiori, e poi ridotta per permettere l’edificazione del chiostro. La scritta tra due stemmi della raffinata lapide dedicatoria dichiara che a volere la cappella è stato il più noto esponente della famiglia, Bonamente, testimone oculare della costruzione del tempio, della quale lasciò relazione nei versi della sua nota Cronica di Mantova.
Nella cappella dell’altare maggiore sopra al tabernacolo nel 1932 è stata inserita la tavola con la Madonna delle Grazie. Si tratta di un dipinto che ha echi bizantini, ma risale chiaramente ai primi anni del ‘400 ed è di buona fattura.
sull’altare, vero epicentro dell’intero sistema in cui sta un quadro che raffigura la Madonna delle Grazie, la protagonista dei miracoli.
Torre di caduta alta 25 metri inserita nelle fauci di un lupo gigante, sulla quale si sale e si scende più volte, ruotando ripetutamente attorno all’asse della torre