C'è del disagio.
E quello presente tra le pagine di questo social è solo una parte di quello esistente fuori di qui.
Un disagio a volte tangibile.
Gente che sente il bisogno di sfogare contro gli altri le proprie frustrazioni.
Gente che ha bisogno di sentirsi riconoscere il proprio valore perché fuori di qui nessuno lo elogia.
Gente che ha bisogno di salire sul podio perché di solito per poterlo vedere deve alzare la testa.
Gente che ha bisogno di apprezzamenti giovani per non sentirsi troppo vecchi, o chi vuol misurarsi con la maturità per non essere trattati da adolescenti.
Eppure...
Eppure...
Quante cose non sappiamo...
Ci lasciamo convincere che questo sia tutto.
Ci accontentiamo di rimanere in superficie.
Non c'è più la voglia di andare in profondità, di conoscere, di incuriosirsi.
Ci basta ciò che vediamo.
Ma in ogni pagina, in ogni riga, in ogni spazio e in ogni silenzio c'è sempre una storia da raccontare.
Servirebbe la voglia di ascoltare.
La capacità di capire...
Ma soprattutto la voglia di scoprirsi.
A volte diventa anche una necessità, per liberarsi... E librarsi.
A volte ci vuole più coraggio...
A volte bisogna decidere di lasciarsi andare... Di osare... Di credere... Crederci di più.
Un saluto