"Sguardo che parla , silenzi che raccontano"
È mattina, in cucina.
Luce che entra e si infila tra le tende bianche , il sole in questo fine luglio sembra non voglia disturbare.
Scalza,la tazza del caffè tra le mani , è uno di quei momenti in cui fuori non succede nulla..ma dentro accade di tutto.
Stanotte ho fatto un sogno, molto strano, il cui eco non mi vuole abbandonare.
C'erano tante porte ma nessuno si apriva, io correvo e giravo in tondo senza mai arrivare a una meta, ero veramente sfinita. Poi dietro di me una voce che sussurra una frase, che mi arriva nitida però:
" Non correre,non rincorrere. Fermati.Guarda"
Il telefono sul tavolo vibra,un messaggio, lo ignoro.
Bevo il mio caffè a piccoli sorsi, senza fretta, non è solo un momento tutto mio ma è come se stessi mettendo un confine, tra ciò che è stato e ciò che sto scegliendo.
È così bello il silenzio..pieno di riflessioni, pensieri sospesi, di risposte che non servono più e di cose capite troppo tardi.
E una sensazione nuova,lieve ma testarda quasi prepotente , che si fa strada e scalda come quando ritorni a casa dopo essere stato via per tanto tempo.
Sentire di appartenersi, di nuovo, di ritrovarsi, presente in sé...una porta aperta!
Sorrido,ok ok mi fermo ,qui posso restare.
Finalmente.
🖤