Forse un pò di anni fa ,
il primo maggio poteva
essere ancora festeggiato
come diritto al lavoro ,
dignità sul lavoro e
soprattutto VITA non
Morte sul lavoro .

Che tristezza siamo nel 2022
ed anzichè progredire è
sempre peggio la situazione
italiana del lavoro e non solo.
Per i giovani la parola futuro
è diventata un termine
ansiogeno, una preoccupazione
costante e onnipresente,
costellata da difficoltà
economiche in ogni angolo.
Stiamo vivendo una stagione
complessa , sotto vari punti ,
segnata ancora dagli effetti
della pandemia ed ora dalla
guerra in Ucraina.
Ed è il lavoro che continua
a preoccupare la società e
le famiglie , un peggioramento
della sua qualità , ed ogni
giorno lo sguardo va ai
tanti ,troppi lavoratori morti
ed agli infortuni sempre
più gravi .
La sicurezza dei posti di
lavoro è la custodia delle
risorse umane che hanno
un valore inestimabile,
dovrebbe essere preservata
e di primaria importanza .
Non voglio dilungarmi oltre
e penso che non ci sia
davvero nulla da festeggiare!