E la musica vola da altezze celesti..E balli
come se fossi su una nuvola di leggerezza
come se aspettassi felici cambiamenti.
E la musica parla del segreto, dell'intimo,
scorre nella notte come il profumo
della verbena...
E la musica vola da altezze celesti..E balli
come se fossi su una nuvola di leggerezza
come se aspettassi felici cambiamenti.
E la musica parla del segreto, dell'intimo,
scorre nella notte come il profumo
della verbena...
Nei miei sogni ,
quante persone
ho amato ,
forse anche noi
eravamo clown ,
nonostante le
lacrime, ridevamo
di noi.
A chi non piacerebbero
i fiori o avere vicino
qualcuno che ti fa ridere?
Vorrei non vedere molte
cose al giorno d'oggi e
credo nella solarità
che mi trasmette questa
figura simpatica: il clown.
L'altro giorno ho visto un
cartellone pubblicitario
con il suo volto sorridente,
ed ho pensato che forse,
essere come lui serve per
andare avanti, in qualche
modo ,in questo mondo
colmo di lacrime e di
sorrisi che , spesso non
si vedono più .
Una delle tante Mostre
che ha ospitato il Castello
di Rivoli, ne avevo fatto
un post ,in quanto mi era
piaciuta moltissimo.
Il titolo della mostra era,
"Le Chef-d'oeuvre inconnu"
( Il capolavoro sconosciuto),
dedicata a Giulio Paolini
si riferisce a un breve
racconto scritto da Honorè de
Balzac, inizialmente pubblicato
nel 1831.
Il protagonista, lo stimato
pittore Frenhofer, è
ossessionato dall'idea di
raggiungere la perfezione
e dipingere il suo capolavoro
assoluto, al punto di dedicarsi
per anni alla stessa opera .
Scrive Giulio Paolini :
Un giorno dopo l'altro,
tutto si rinnova e si ripete
come effetto naturale
dell'incessante divenire
delle cose. Nel Museo, al
contrario , possiamo
sottrarci all'inquietante
destino dettato
dall'incedere del Tempo.
Il luogo sembra conoscere
una sua particolare
eternità: quì le ore, opere,
le persone appartengono
a un istante che vive e si
rinnova nell'illusione di
sempre :
fermare in una certa
immagine la fine del Tempo.
"Tutto scorre",
come sappiamo, ma nulla
vieta di estendere lo
sguardo altrove,
senza luogo e senza data .
Un pò di informazioni per
questa interessante
mostra ,che ho visto
con piacere e mi è
rimasta impressa,
è stata presente al
Castello di Rivoli ,
dal 15/10/2020 al 31/01/2021
reperibile dal sito.
Le opere di Paolini sono
come specchi attraverso
i quali l'arte riflette su
se stessa. Fin dalle opere
realizzate alla metà degli
anni Sessanta - scrive
Marcella Beccaria- l'artista
rivolge la propria attenzione
alle basi ideali e materiali
del fare artistico, al luogo
dell'atelier e all'occasione
della mostra,
quali condizioni attraverso
le quali l'arte si realizza e
si mette in scena.
Nel lavoro di Paolini spesso
ricorrono citazioni :
l'artista utilizza frammenti
estratti dal grande catalogo
della storia dell'arte, così
come riposiziona in nuovi
contesti le proprie opere.
Nella sua analisi l'atto del
vedere è considerato come
il momento conoscitivo la
cui verità è però
costantemente rimessa
in questione e ogni nuovo
allestimento può fornire lo
spunto per le opere successive,
in un ciclo inesauribile.
La poesia è un libro
scritto da poeti ,
aperto dal saggio ,
interpretato da un
appassionato e
chiuso dal sospiro.
Vorrei augurarti qualcosa
che ti faccia brillare gli
occhi dallo stupore , ho
trovato è la meraviglia ,
non ti auguro la
perfezione perchè non
è umana ed è troppo
lontana dalla pelle e
dal cuore .
Invece la meraviglia è
la capacità di vedere
e di sentire la vita
che scorre , sia dentro
che fuori ,oltre la vista
degli occhi ,oltre tante
parole.
Le emozioni sono molto
più forti in
bianco e nero.
Il colore distrae,piace
all'occhio,
ma non
necessariamente
raggiunge il cuore .
( Kim Hunter )
Le Emozioni ,sono parte
del nostro vivere,anche
un semplice pensiero
le può generare in noi,
possono essere negative
o positive ed hanno
breve durata .
Le emozioni portano
con sè un adattamento
a quello che stiamo
vivendo e può capitare
di voler decidere di
scappare , quando
si presentano quelle spiacevoli,
ma è inutile ,bisognerebbe
soffermarsi a
comprenderle per
capire quale messaggio
ci portano, senza lasciare
che ci travolgano o
diventino troppo
ingombranti , non è
facile da farsi ,mai
smettere di provarci .
Niente è come sembra ,
questo è un pensiero
filosofico ,che rappresenta
una grande verità .
Tutto si trasforma .
Battiato fra i tantissimi
suoi capolavori di canzoni ,
ci ha regalato anche
questo tesoro .
Debbono esserci isole
verso il sud
delle cose,dove soffrire
è qualcosa di più dolce,
dove vivere costa meno
al pensiero e dove è
possibile chiudere gli
occhi e addormentarsi
al sole e svegliarsi senza
dover pensare a
responsabilità sociali,
né al giorno del mese
o della settimana che
è oggi.
- Fernando Pessoa -
Ed in queste isole
che costruisco con
la fantasia , nei miei
pensieri
più veri ti cercherò.
Nei miei sorrisi
appena accennati
ti cercherò.
E nei miei giorni
difficili o sereni
ti cercherò per portarti
nel mio mondo
immaginario e ti
sentirò in un sospiro
e ti sentirò in un
respiro , come fossi
una seconda pelle
e da questa
mi sentirò avvolgere .
L come Leonardo Da Vinci
"Adunque per il mio disegno ti fia
noto ogni parte e ogni tutto ".
L.Da Vinci
Uomo Vitruviano
La virtù principale del capolavoro,
se vogliamo continuare a chiamarlo
così, è quella di creare un nuovo
modo di guardare le cose.
Edoardo Sanguineti
Tutta la produzione che ha
fatto Leonardo , ci invita a
capire come tuttavia , tutto
abbia un senso :
Le sue opere non nascondono
misteri o strani messaggi
esoterici ,come molti
gli hanno attribuito per
molto tempo ,anche di recente.
La sua è Arte , semplicemente
Lui è stato e sarà per sempre
uno dei più grandi "geni" della
storia e tutto questo è davvero
molto affascinante di per sé.
Non ho offeso Dio e gli
uomini, perchè il mio
lavoro non ha raggiunto
la qualità che avrebbe
dovuto avere.
( Leonardo Da Vinci, Ultime parole prima di morire, 2 maggio 1519)
Nel Rinascimento unificatore
delle attività umane, arte
significò scienza, arte significò
verità di vita :
vi prese figura e grandezza
Leonardo, assuntore dell'epico
sforzo dell'arte italiana
per la conquista dell'universale :
lui che contrappose entro di sè l'ondeggiante sensibilità
dell'artista alla profonda
ragione dello scienziato,lui
poeta e maestro.
( Adolfo Venturi )