Il libro è una sana medicina
che riesce con il suo apprendimento
senza forzatura, a passare
dagli occhi e raggiungere il Cuore ,
rendendolo mallealbile e più umano,
sono fogli di vita incancellabili.
Cosa può fare un libro?
"Un libro deve frugare nelle ferite,
anzi deve provocarle .
Un libro deve essere un pericolo."
Scriveva Emil Cioran
Non sono d'accordo sul fatto che lo
scopo di un libro sia creare un effimera
illusione, sono propensa a credere
(e parlo per la mia modesta esperienza)
che un libro
apra nuovi orizzonti, liberi la mente da
convenzioni e pregiudizi, crei dei quesiti,
lanci degli spunti.
Vi faccio un esempio per cercare di
farmi capire meglio.
Il primo libro importante che ho letto
all'età di 11 anni era un libro sui Faraoni
dell'antico Egitto.
Quella lettura mi affascinò a tal punto
che, assieme a mio fratello , iniziai a
scavare nei campi di mio nonno.
Un vero e proprio scavo archeologico.
Il territorio dove ha abitato lui era ricco
di reperti risalenti ai paleoveneti.
Sono passati molti anni da allora ma
il mio amore per l'archeologia è rimasto
tale. Peccato che sia rimasto in un
cassetto di sogni ancora da realizzare .
Ma amo l'arte e tutto quello che la
raffigura e sa creare modellando
con le proprie mani i vari soggetti .
Ma una volta chiuso il libro cosa succede?
Forse il sogno si dipana e la certezza
torna tale e quale?
Vi dirò che non so quanto sia profonda
la palude finché non l'avrò attraversata,
però posso intuirlo... senza dover
compiere il passo.
E aspetto chissà quando , di riaprirlo
quel bel libro dei Faraoni .
E questa è la grande magia della lettura,
viaggiare pur restando fermi,immedesimarsi
a tal punto da sentirsi in sella a quel cavallo,
che corre libero per le praterie,o quelle
nuvole che disegnano il cielo sospinte dal
vento,ed essere ogni giorno un personaggio
diverso.
Affascinata dal bellissimo romanzo " Jane Eyre "
( che ho messo con cura in un armadio dove
ho tutti i libri letti nella mia adolescenza e oltre .
Per immedesimarsi in Lei bisogna avere la
capacità di immaginare un mondo ridotto
allo spazio del romanzo e con una storia e un
tempo che sono quelli creati dalla scrittrice
Charlotte Brontè.
"Non sono mai stanca della compagnia
di Edward,nè egli della mia, come non
si può esserlo dei battiti del proprio
Cuore ,e perciò siamo continuamente
insieme . Essere insieme equivale per
noi a sentirsi al tempo stesso liberi
come in solitudine e lieti come in
compagnia.
Parliamo, credo, tutto il giorno ;
e parlare tra noi non è altro che un modo
più animato e percepibile di pensare."
Dal romanzo " Jane Eyre "
Apri tutti i libri che vuoi , sfogliali,
leggine i contenuti , immedesimati
nei loro racconti più diversi , ma
il libro della tua vita aprilo solo a
poche persone , in quanto soltanto
una piccola parte di esse ne capisce
realmente il contenuto , ed è
interessata ,tutte le altre sono
solo Curiose.
💓 Buona Lettura