Il signore nel cuore
Le era entrato nel cuore.
Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.
Premio Strega Poesia 2023 a
Vivian Lamarque. EVVIVA.
Il signore nel cuore
Le era entrato nel cuore.
Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.
Premio Strega Poesia 2023 a
Vivian Lamarque. EVVIVA.
Break my legs
so I won't walk to you
Cut my tongue
so I can't talk to you
Burn my skin
so I can't feel you
Stab my eyes
so I can't see
... your love is killing me...
Sono una donna rock-prog-pop-jazz. Poco "classica" ma sicuramente "da camera " 😇
(grazie all'amico w&s per l'ispirazione)
Stanotte un sussultante cielo
malato di nuvole nere
acuisce a sprazzi vividi
il mio desiderio insonne
e lo fa duro e lucente
come una lama d'acciaio.
(Lampi - Antonia Pozzi)
Cara mia invisibile e intoccabile,
pensa a quante occasioni hai perso
tra un forse, un domani
un altro uomo , un altro ancora
un altro diverso e inutile caffè
Pensa che non hai baciato
per non baciare me
come se non conoscessi la mia bocca ancor prima di leccarla
e la tua
e le mie mani e il nostro fiato
come se non bastasse un soffio
a farti tremare
come se non sentissi
colare il tuo desiderio
attraverso semplici parole
piccole torture della fantasia
pazienti quanto inutili attese e rinvii .
Come se non li conoscessi
il mio alito e la tua saliva
e le mie dita e i disegni della tua pelle
il mio odore e la tua impazienza .
Eppure
pazientemente
siamo qui
siamo qui a far finta che due voci possano toccarsi
o anche solo prometterci
inutilmente
che non ci toccheremo mai
Che dici?
Ti posso baciare da qui?
(da C. a L. , in un tempo lontano)
Quando nacqui, mio fratello grande ricorda che, nel campo incolto dietro casa, furono rinvenuti resti di carbone: frammenti di Perseidi o lacrime di san Lorenzo, chissà ...
Grazie, mamma, per avermi dato luce in questa notte speciale cantata da letterati e gente comune.
Notte di stelle cadenti, di sguardi smaniosi al cielo, di desideri affidati alle comete.
E grazie a Murubutu, che con questo brano ha aggiunto magia alla magia.
"I primi di luglio”
Siamo ai primi di luglio
e già il pensiero
è entrato in moratoria.
Drammi non se ne vedono,
se mai disfunzioni.
Che il ritmo della mente si dislenti,
questo inspiegabilmente crea serie preoccupazioni.
Meglio si affronta
il tempo
quando è folto,
mezza giornata basta
a sbaraccarlo.
Ma ora ai primi di
luglio
ogni secondo sgoccia
e l’idraulico è in ferie "
Eugenio Montale
A occhi chiusi per non distrar lo sguardo, ascolto...
Nell'aria ferma del tardo pomeriggio estivo, fruscii di minuscole ali che fremono. Rintocchi di campane , in un impercettibile andirivieni, acuiscono ricordi. L' abbaiare rabbioso di un cane alla catena, laggiù, ma rassegnato e meccanico.
Annuso...
L' odore muffito dell'edera arrampicata sopra di me, effluvi di campagna e fieno, polvere di passi frettolosi e noncuranti, un vago sentore umido di vecchi muri. Sul fondo, le note dolci del mio Ambre Sultan , invadenti.
...mentre il tuo sguardo, dietro l'obiettivo, mi ammanta di luce...