C'è chi dice che i social siano una piazza virtuale.
Ma ultimamente sembrano più un cortile di condominio
gestito da zie con troppo tempo libero e dita troppo veloci.
Dovremmo davvero pensare a un patentino
per l'accesso ai social dopo una certa età "celebrale".
E poi, diciamolo: visitare un profilo non è una violazione di domicilio.
È un clic, non uno scasso. Se non vuoi essere vista,
c’è sempre l'opzione analogica “comprati diario segreto con lucchetto”,
proprio come alle medie. Nessuno lo legge, ma almeno ti senti misteriosa
e fai pace con te stessa e col grembiule da cucina.
Morale: se ti senti spiata, forse non ti serve una denuncia…
ti serve un corso accelerato su “cos’è internet”.
