Io mi sento
di coincidere poco
con l'epoca in cui vivo.
Sono autonomo rispetto a tutto,
privilegio certi brusii sensibili
che colgo in superficie,
sento che il mondo si muove
diversamente da come mi muovo io.
Per questo continuo a fare quello che faccio.
Ecco, se dovessi dire come mi sento e come vorrei sentirmi, direi: fedele a me stesso.
Le risposte poi verranno.
L'importante è incominciare a cercarle.
Giorgio Gaber