Profilo BACHECA 122
❤️❤️❤️
Come commuovermi.
Vorrei sapere dove sei questa notte, mentre qui sono le quattro e non riesco ad addormentarmi. Vorrei sapere cosa stai facendo e con chi sei e che faccia hai, se ti ho già incontrato o ci siamo solo sfiorati qualche volta, se siamo sempre stati distanti senza il minimo punto di contatto. Vorrei sapere se ci incontreremo, e quando. Se ci incontreremo troppo tardi o appena in tempo, o ci incontreremo ma non riusciremo neanche a capire che eravamo noi e quanto eravamo importanti uno per l'altra. Io credo che ti riconoscerei subito, anzi sono sicura. Mi basterebbe guardarti negli occhi un attimo per capire che sei tu, o solo guardarti entrare in una stanza. Mi basterebbe un secondo, o meno. Però adesso dove sei? Adesso che sono così sola e triste e senza speranza, dopo tutti questi uomini vili e freddi e mammoni e indifferenti e sadici e semplicemente sbagliati? Dove sei? E ci sei, poi?
Andrea de Carlo, Arcodamore
Giornate in cui vorresti essere altrove.
Di una persona non basta averne voglia, bisogna sentirne la fame.
"Non so adeguarmi ad una stanza senza libri.
Quando sono in una stanza senza libri mi sembra d'essere in una stanza vuota.
A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York.
Li tengo anche in cucina, nei corridoi, naturalmente nel living-room e in camera da letto dove le scaffalature occupano l'intera parete davanti al mio giaciglio. Così quando mi addormento e quando mi sveglio li vedo come quando ero bambina.
Amo i libri anche fisicamente: quali oggetti.
Mi piace guardarli, toccarli, sfogliarli.
E non riesco mai a buttarli via."
(Oriana Fallaci)
Era l’ora innominabile della notte
In cui le illusioni in un nembo delirante
Intorno al silenzioso dormiente, ondeggiano
E si muovono furtive nelle sue visioni inconsce
(Howard Phillips Lovecraft)