Era un bel mattino per uccidere.
Grigie nubi impenetrabili oscuravano il sole. La città era cupa e quieta proprio come piace a me. Camminavo con passo rilassato ma deciso, senza fretta, sapendo di essere perfettamente in oraio. Inizia a cadere una leggera pioggerellina e penso sempre più convintamente che si, è proprio un bel giorno per uccidere.
C'è poco da notare intorno, tranne una donna con un trench scuro e pellicciotto apparentemente elegante ,guanti di pelle e un cappello da diva che sgrida un cagnolino intento a inzupparsi egregiamente.
Dopo un breve tragitto, la donna arriva ad un grande condominio. Aprì la porta ed entrò velocemente. Sbircio dal lato opposto della strada per vedere se prende l'ascensore o le scale. Sceglie l'ascensore e dopo qualche secondo la vedo sparire dietro le porte automatiche.
Dopo pochi minuti la luce di una stanza si accese....per non spegnersi più.