
Esistere è questo, pensai, un sussulto di gioia, una fitta di dolore, un piacere intenso, vene che pulsano sotto la pelle, non c'è nient'altro di vero da raccontare. ..
Ed invece in un istante ho ripercorso quel che sono stata e divenuta ormai e mi sono incollata ad ogni parola nuda, sudata di verita' ed istinto a farmi seppellire di baci umidi di tempo vuoto ad attendere un accenno....avvicinando la bocca sento ogni pulsione mentre sorseggio il caffe' ed il mio sapore sapendoti qui nella mia testa e nella mia carne...supero l'istante lo travolgo me ne nutro ancora e mando giu' quel che resta
ti cerco
in me....
cercami ancora...

Era successo di nuovo.
Quelle parole, quelle frasi che abitavano la sua mente durante giornata,
apparse all'improvviso mentre pensava a lei, luminose come le stelle, erano lì,
davanti ai suoi occhi.
Lei aveva trascritto i suoi pensieri,
com'era possibile che avessero avuto lo stesso pensiero nello stesso momento?
Un brivido gli percorse la schiena,
un misto di piacere, complicità e vulnerabilità dell'anima messa a nudo.
Lei lo capiva, e lo completava.
Quelle parole che tu solo sei...
Che tu solo sai...
Che, forse, io sola so.
Quando dico che mi fanno
brividi e sangue
devi credermi.
Non perché lo dico io,
ma perché te lo dice la mia pelle.
E la pelle, lo sai, non sa mentire.
