A volte è solo uscendo di scena che si può capire quale ruolo si è svolto.

 

 

 

 

 

                                                                                     (....non è da me....)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Noi non siamo esattamente ciò che tutti vedono.

Siamo ciò che pochi trovano.

 

 

E che pochi,pochissimi comprendono..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando diventa difficile pensare a un rapporto normale, o a un futuro da realizzare. Una passeggiata alla luce del sole, una pizza, un gelato, un giro in un centro commerciale, una passeggiata mano nella mano sulla spiaggia, ed altro. Quanto tutto questo manca, e non mi sembra di aver chiesto chissà quali cose, che non sono normali, se poi e’ proprio la normalità che manca. Quanto tempo si può sostenere un rapporto così senza vedere il sole ( il sole dentro di noi) e allargando il proprio cielo nuvolo, nuvole che crescono, che si espandono, che coprono il sole. Quando manca il minimo in un rapporto, la normalità delle cose, e il pretendere di avere senza pensare anche a dare, che senso ha andare avanti, per sentirsi poi ancora più soli. Ti siedi e sei sola. Parli e sei sola. Dici ma non ascolta. Allunghi la mano ma nessuno c'è. E allora diventa difficile dare qualsiasi cosa, se senti che tu tra le mani hai il nulla.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

'E scriverò per te,
per il tuo ricordo straziante
pochi versi dolenti
che tu non leggerai più.
Ma a me staranno atroci
inchiodati nel cuore
per sempre....'.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non è proprio tristezza, direi più un intenso giramento di quelli che non ho...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fuori si sta facendo buio, si sta facendo buio,

e, sono troppe le cose che mancano.

Allora mi immagino su una spiaggia, e’ un giorno di sole nei miei pensieri,

e noi seduti su una scoglio…io ti stringo la mano,

tutto e’ meraviglioso penso, e non mi manca niente.

E’ gia’, e’ solo un mio pensiero,

perche’ poi apro gli occhi e invece sono ancora da sola in studio, e i pensieri volano,

e l’incanto svanisce, ero solo un mio pensiero.

 

 

Il sole, mi manca il sole.

Il mio...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

'La vita talvolta offre un’opportunità,

ma quando si è troppo vigliacchi o troppo indecisi per coglierla,

essa si riprende le sue carte...'.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Tu non sei l'eccezione, tu sei la regola.

E la regola dice che se un uomo non ti chiama è perché non vuole chiamarti.

Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo,

è perché non gliene frega un cazzo.

Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza.

Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi,

non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze,

bisognosi d'aiuto,

bisognosi di tempo, gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono e quelli che non ti vogliono,

tutto il resto è una scusa.

E Tu, tu, donna, di mestiere fai l'avvocato, la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella,

la ragioniera, l'attrice, la studentessa, non la crocerossina,

quindi aspetta che sia lui a chiederti di uscire,

perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l'eguaglianza dei diritti,

ma i tempi non sono poi così cambiati.

Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli sia pure incravattati e come tali adorano il sapore della conquista.

Tieniti lontana dagli uomini sposati, non lasceranno la moglie per te, meno che mai lasceranno i figli per te.

E non credere alla storia dell'amica della sorella di tua cugina,

appena convolata a nozze con quello divorziato,

tu non sei l'eccezione,

tu sei la regola.

Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona,

non hanno perso il tuo numero,

non hanno investito un cane,

non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata.

Probabilmente sono al telefono con un'altra.

Oppure sono gay.

Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro,

non sono analfabeti, semplicemente non vogliono impegnarsi perché non gli piaci abbastanza.

Li riconosci facilmente, girano con un cartello appeso al collo e la scritta: “Ci stiamo frequentando”.

Quando la senti, scappa,

non consumare le tue belle scarpe nuove (e neppure quelle vecchie) per correre dietro un uomo che non ti vuole.

Usale, piuttosto, per prenderlo a calci in culo.

Impara l'arte dell'essere donna.

Impara l'arte di ottenere dagli uomini quello che desideri, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano stati loro a decidere.

 

Impara a scegliere, invece che essere scelta”.

 

 

 

 

 

— La verità è che non gli piaci abbastanza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

'L’ho capito osservando il vento.

Lui ha bisogno degli ostacoli che incontra.

 

Perché è vento, solo grazie a tutte le resistenze che attraversa.

Se non fosse insidiato dalle fronde degli alberi, non farebbe frusciare le foglie. Se non si opponesse alle vele spiegate, non condurrebbe le navi in mare. Se non s’incuneasse nei campi di grano, non farebbe danzare le spighe nel sole.

Senza i suoi ostacoli il vento non sarebbe così bello. Sarebbe invisibile. Non produrrebbe alcun suono. Senza quegli ostacoli, il vento non sarebbe.

 

L’ho capito osservando il vento.

Lui ha bisogno degli ostacoli che incontra.

 

E credo che lo stesso valga per le persone. Se la vita fosse una strada lineare, senza alcun attrito, probabilmente non sapremmo di esistere. Non riusciremmo a sentirci. Non potremmo conoscerci.

Ecco perché le persone più belle sono sempre quelle alle quali il mondo ha fatto più resistenza.

A loro, la vita è entrata dentro di più...'.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'amore vince sempre!!
Per non dimenticare!!

“Giovanni, amore mio,
sei la cosa più bella della mia vita.
Sarai sempre dentro di me così come io spero di rimanere viva nel tuo cuore.
Francesca”

 

 

 

(Francesca Morvillo a Giovanni Falcone)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                Per capire e raggiungere ciò che vuoi comincia a scartare ciò che non vuoi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           Il mondo è pieno di persone che sembrano speciali e invece sono una fregatura.

        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

'La condizione necessaria di un amore,

anche se non sufficiente soprattutto superata l'adolescenza,

è la tensione verso una relazione sentimentale,

l'interesse e il desiderio di vivere un rapporto che cresca e maturi in una progettualità condivisa.

Prima di volere te, l'altro deve volere una relazione.

Ciò significa che se vuole te, non necessariamente vuole una relazione.

Vuol dire che, alcune volte,

il suo rifiuto di avere una relazione con te non dipende dalle tue mancanze, ma dal fatto che non vuole una relazione.

Né con te, né con altri.

L'ebbrezza di sentirsi voluti fa dimenticare spesso di accertarsi che l'altro ci voglia in relazione,

per poi scoprirsi dolenti complementi d'arredo nel caos della sua mente.

Giocattoli dimenticati nella stanza di un bambino,

ripresi e poi di nuovo dimenticati perché diventati “difficili”, e ormai poco divertenti.

Il desiderio dell'amore è diverso dal desiderio dell'oggetto.

L'amore si preannuncia nella rappresentazione di un futuro “noi”,

è prima di tutto un sogno.

 

Chi non sogna una relazione prima di averla o, peggio,

rifiuta l'idea di una relazione ma si ingolosisce e si sfama del solo possesso di un altro, probabilmente non capirà l'amore che riceve, né mai lo ricambierà.'

 

 

 

 

Scrivo per ricordare che ci sono piccoli momenti di dolcezza che non voglio dimenticare...

 

 

 

 

 

 

 

                    Dovremmo regalarci un intero giorno fuori dalla realtà. Senza domani.

 

..con l'emozione sulle labbra ,
tra respiri e sospiri
in un cielo di stelle e poesie

....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Io sono ciò che scrivo.

Sono le mie parole.

Sono le mie poesie.

Ogni parola è briciola di sangue, ogni verbo un battito,

ogni virgola un sospiro.
E non so mai mettere punti di fermo.

Solo puntini di sospensione dove trovar nuovo respiro in un mondo che non mi appartiene.
Lascio petali di me a sporcare il vuoto che mi circonda....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“ Non ero irraggiungibile.
Non ero difficile.
Non ero inconquistabile.
Ero ferita.
Che forse era anche peggio. ”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo so che nessuno è mai totalmente felice, però io lo prometto a me stessa..

 

“ Tutto questo deve finire.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Certe parole sono come le conchiglie,

semplici ma con il mare dentro.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme; ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano cosa importa se sono caduto se sono lontano....”.

 

 

— Hotel Supramonte (Fabrizio De Andrè)