Quanto può essere tremendo e insopportabile il dolore per aver perso la persona amata, quella con cui si pensava di passare il resto della propria vita e con cui si era sviluppato un rapporto quasi di simbiosi? Nessuno si augura di scoprirlo, ma la risposta, anche se difficile, ha provato a darla la scrittrice irlandese Cecelia Ahern nel suo best-seller P.S. I love you, edito in Italia da Sonzogno.

Nel 2007, la commovente storia scaturita dalla sua penna si è trasformata nel film omonimo, diretto da Richard LaGravenese e interpretato da Hilary Swank, Gerard Butler, Jeffrey Dean Morgan e Harry Connick Jr.

Il destino si abbatte su una giovane coppia di sposi, Gerry e Holly. Una di quelle coppie belle e perfette, che nessuno penserebbe mai possano separarsi. Ma, all’improvviso, Gerry perde la vita e lo sconforto assale Holly.

Vedova appena ventinovenne, mette in dubbio la sua intera vita: niente ha più senso per lei e al dolore si aggiunge anche la sensazione di un tradimento da parte di Gerry per averla abbandonata, lui che non era solo il suo grande amore, ma anche il suo migliore amico e confidente.

Nella storia della Ahern c’è tanta speranza, con un tocco che sa di miracolo.

«Penso che questa pellicola spinga a tenerci stretti i nostri cari e a non darli mai per scontati, perché non si può mai sapere cosa ci riserva il futuro.

Parla anche del potere dell’amicizia e della famiglia… e forse ci invita anche a non prendere la vita troppo sul serio», ha affermato Hilary Swank, «amo le storie che mi ricordano quello che è importante nella vita».

E ce n’è tanta, di vita, in questa storia, che stranamente però arriva da qualcosa di inaspettato. Gerry e i ricordi, che tutti temono possano trattenerla nel passato, sono invece ciò che la spinge a cuore aperto verso il futuro.

Incredibilmente, infatti, Gerry trova il modo di non abbandonarla del tutto.

A tre mesi dalla sua morte, infatti, Holly trova un plico con delle lettere e le istruzioni di aprirne una all’inizio di ogni mese. Sono quelle lettere, apparentemente mandate direttamente dal cielo, a darle la forza di andare avanti, di riprendere in mano la sua vita e di non chiudersi alle nuove possibilità che le si presentano davanti.

Ed è lui, ancora una volta, ad essere la sua roccia: quel “P.S. I love you” che chiude ogni lettera è una promessa che nemmeno il tempo potrà infrangere.

Diventato immediatamente un caso internazionale amato da tantissimi lettori e fan, la potenza del messaggio di P.S. I love You  diventa ancora più incredibile se si pensa che l’autrice aveva solo 21 anni quando l’ha concepito e ne ha così parlato: «Non importa quale sia la tua età, da dove provieni o quello che fai, tutti noi abbiamo sperimentato l’amore e quando si ama qualcuno, si conosce bene la paura di perderlo».

Semplice ma non per questo banale, diventa così un racconto universale su sentimenti ed emozioni in cui tutti si possono riconoscere

Lo riconoscete? Quello che state vendendo è il dipinto più commovente e toccante di sempre! Perché? Perché ha un segreto dietro!

Guardatelo. C'è una ragazza che si sporge dal balcone e tende la mano verso una figura trasparente. Non potete vedere la sua faccia, ma tutto nella sua postura, nella curva delle sue spalle ti trasmette una sensazione di tristezza. Anche l’uomo ha le spalle abbassate, la testa china, come se sapesse che il loro tempo assieme sta per finire. Si china verso di lei come per rassicurarla. E fa per prenderle la mano, pur sapendo che non potrà toccarla. Ma non importa. Perché non sono le carezze del corpo ma quelle dell’anima a sconvolgerti la vita.

«Non importa dove andrai,» sembra dirle lui. «Io ti resterò vicino per sempre.» Non a caso questo dipinto si chiama Stay: Resta. Perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola. L'amore che lega due persone va oltre le leggi della natura, supera i confini tra la vita e la morte. «Nessuno muore sulla terra, finché vive nel cuore di chi resta». Ecco il significato di questo dipinto!

Ma c’è un ultimo dettaglio che voglio farvi notare: il fantasma tiene un fiore giallo in mano. Un girasole, simbolo di gioia e rinascita. «Nei momenti bui della vita prendi esempio dal girasole», scrisse Van Gogh. «Alza la testa e cercarlo tu, il tuo raggio di sole». Ecco, quel girasole è una promessa. Perché? Perché quest’incredibile dipinto non raffigura, come potrebbe sembrare in apparenza, un addio ma un arrivederci.

«Ci ritroveremo», promette il fantasma alla donna che ama. «Non importa quanto ci vorrà, staremo di nuovo insieme, te lo prometto». Cos’è la vita, sembra dirci il pittore, se non un mistero? Tutto ciò che perdiamo torna sotto un’altra forma. «Alle volte però siamo semplicemente in stanze diverse. E solo l'amore le rende comunicanti.»

Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X

Appartenersi è un legame superiore

a qualsiasi anello o contratto,

un legame che sfida limiti, distanze,

barriere, preconcetti e pregiudizi.

Appartenersi è un incontro di anime

che si cercavano e si sono trovate

E' un legame potente.

E' un filo che lega due menti.

Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.

Perchè l'appartenenza si sente dentro, nel profondo dell'anima.

[Haruki Murakami]

L’anima non vibra con chiunque. L’intimità e la connessione non si scelgono, accadono e basta. È qualcosa che nasce in modo spontaneo, senza forzature.

Se incontri qualcuno che riesce a far emergere la tua parte migliore, non lasciarlo andare. Anche in questa generazione spesso distratta e disinteressata, l’amore resta la cosa più bella che esista.

Perché quando due anime si riconoscono, nessuna distanza, nessun silenzio e nessun ostacolo può spezzare quel legame.

Credi nell’amore e non smettere mai di cercarlo.

Ti amo

Ti amo.

Di questa parola conosco il peso,

il fardello di sogni e di paure

che essa porta sulle spalle,

il suo passo lieve e insieme grave,

come vento che accarezza e tempesta che travolge.

Eppure te la dico, quasi con quieta certezza,

come un segreto sussurrato alla notte,

come un'onda che ritorna sempre alla riva,

sapendo che il mare è infinito

ma che la spiaggia è sempre la stessa.

L’ho pronunciata così poco nella mia vita,

e quando l’ho fatto, spesso ho sbagliato il tono,

ho lasciato che il dubbio ne incrinasse il suono,

che il timore la rendesse fragile,

come vetro sottile tra le mani incerte.

Ma ora è nuova, limpida, intatta.

La poso tra le tue dita come un dono,

senza paura che si spezzi,

senza temere che si perda nell'eco del tempo.

Perché in te trova la sua casa,

il suo senso più vero,

il suo destino compiuto.

Ti amo,

e in queste due sillabe riscrivo il mio mondo,

ne ridisegno i confini,

ne sciolgo le ombre,

e lascio che la meraviglia abbia il sopravvento.

Bellissime quelle donne

che camminano a testa alta.

Che non hanno paura di dire la verità.

Che non provano invidia perché sanno quanto valgono

e non hanno bisogno di screditare o scavalcare nessuno.

Mai banali.

Osservano, e vanno oltre.

Profumano di gentilezza,

discrezione e dignità.

Sensibili, delicate ma tenaci come poche.

Emanano un'aurea che non si compra

né con i soldi né con le finzioni.

Non competono, perché non ne hanno bisogno.

Di fronte all'invidia sono indifferenti.

Non le conquisti con fronzoli e giri di belle parole,

ma con i fatti, il rispetto e con la sincerità.

Quando amano, anche nelle amicizie, sono vere.

Si è così!

C'è chi si fa bastare finzioni e un vestito firmato,

mentre loro di firmato hanno l'anima.

E con quella mi dispiace, ci si nasce.

L’amore che resta

Non è possibile sfiorarsi ogni giorno

senza sgualcire il mistero,

senza logorare la seta dei sogni?

Eppure io ti cerco,

come il vento che torna al mare,

come la luce che si incanta sulla tua pelle.

Non è possibile restare lontani

senza smarrire il sentiero?

Eppure, anche quando il tempo si allunga tra noi,

anche quando le distanze si fanno ombre,

trovo il tuo nome inciso

nella trama delle stelle.

Si può amare immensamente

senza che l’amore si consumi nel fuoco?

Lasciarsi essere, liberi e interi,

senza che l'assenza diventi una crepa,

senza che la distanza scolorisca la promessa?

Io credo di sì—perché l’amore vero

non chiede pegni, non esige catene,

ma cresce, silenzioso e forte,

come un fiore che non teme il vento.

Si può essere certi l’uno dell’altro

senza diventare schiavi di questa certezza?

Lasciare spazio al volo,

e sapere che l’aria ci ricondurrà

sempre, inevitabilmente,

l’uno verso l’altro?

Così io ti amo:

senza timori, senza reti,

con la fiducia di chi sa

che anche se la notte ci separa,

il giorno ci ritroverà.

Non ho bisogno di averti accanto

per sapere che ci sei.

Non ho bisogno di possederti

per essere tuo.

L’amore è questo:

essere due, senza paura di perdersi,

essere liberi, senza paura di lasciarsi,

essere certi, senza bisogno di catene.

Il legame più intenso tra due persone è la capacità di abbracciarsi senza vedersi e di sentirsi senza toccarsi.

Resta con chi...

Resta con chi conosce il tuo nome

ma lo pronuncia come fosse un segreto,

come se dentro ogni sillaba ardesse

il calore di mille promesse.

Resta con chi ti cerca nell'alba

quando ancora il mondo dorme

e nel silenzio del mattino

ti accarezza l'anima senza parole.

Resta con chi non ha paura di restare,

di sfiorare le tue ombre senza tremare,

di amare i tuoi spigoli e le tue tempeste

senza desiderare di levigarli.

Resta con chi ti tiene tra le mani

senza stringerti troppo forte,

perché sa che l’amore non è una catena,

ma un soffio leggero che ti lascia volare.

Resta con chi non teme le tue cicatrici,

le bacia come petali su una rosa sfiorita,

e nei tuoi silenzi legge poesie

che nessuno ha mai osato scrivere.

Resta con chi non ha bisogno di parole

per farti sentire desiderata,

con chi la distanza non esiste

perché ti tiene dentro di sé, ovunque sia.

Resta con chi non è solo un rifugio,

ma un fuoco che ti scalda l’anima,

con chi illumina le tue notti buie

senza spegnere la tua luce.

Resta con chi non ti chiede di cambiare,

con chi danza con la tua follia

e trova nei tuoi sogni

il riflesso dei propri.

Resta con chi ti sceglie ogni giorno,

senza bisogno di promesse,

senza paura del tempo,

senza condizioni,

semplicemente perché sei tu.

A volte incontri qualcuno

che non stavi cercando

e ti rendi conto che in realtà

lo hai cercato per tutta la vita

una persona che arriva senza permesso,

per rimuoverti tutti i sensi

e mettere radici nel tuo cuore.

A volte appare qualcuno

che arriva come un estintore,

quando più bruciano le paure,

per riparare i tuoi danni

e rinfrescare la tua vita.

A volte qualcuno arriva per restare,

e inizi a credere in tutto,

proprio quando iniziavi a non credere in niente.

A volte succede

E che bello.