Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il
leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel
mondo dopo la sua apertura.
Secondo il racconto tramandato dal poeta Esiodo
ne Le opere e i giorni, il vaso (pithos, πίθος in greco antico)
era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva
raccomandato di non aprirlo. Pandora, che aveva ricevuto dal dio
Ermes il dono della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo,
liberando così tutti i mali del mondo. Sul fondo del vaso rimase
soltanto la speranza (Elpis), che non fece in tempo ad
allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Prima di
questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o
preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei,
immortali. Dopo l'apertura del vaso il mondo divenne un luogo
desolato ed inospitale finché Pandora lo aprì nuovamente per far
uscire anche la speranza.