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donmichelangelotondo più di un mese fa

Terzo giorno di pellegrinaggio
1) Monte delle Beatitudini: la proposta nuova contro l'egoismo e la prepotenza.

 

 

2) Cafarnao: il primato di Pietro non fa altro che incarnare la bellezza di un Dio che fa e farà sempre il primo passo verso di noi.

 

 

3) Magdala: il modello del credente che si si riconosce salvato e pertanto gioioso nell'essere coinvolto nell'annuncio della risurrezione.

 

4) Tabgha: il famosissimo mosaico che descrive la moltiplicazione dei 5 pani e 2 pesci riporta solo 4 pani...il quinto è sia l'eucaristia che celebriamo, sia noi,dono di vita per gli altri.

 

 

5) Cana di Galilea: l'amore coniugale nel sacramento è presenza di Dio!

 

 

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donmichelangelotondo più di un mese fa

Secondo giorno di pellegrinaggio:


1) *Chiesa Annunciazione, Nazareth* Dio annuncia il suo essere con noi e in noi,nella nostra umanità. Le nostre parole sono "buona novella"? Bravo! Coraggio! Avanti! Basta! Riprendi! Ciao! 

 

2) *Monte Tabor* La trasfigurazione,méta della nostra vita e paradigma del nostro cammino spirituale tra incredulità e croci.

Monte Tabor

 

Cupola della "Chiesa dell'Annunciazione" in Nazareth

 

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donmichelangelotondo 09 settembre

(Leggo)

«Può forse un cieco guidare un altro cieco?»Lc 6,39-42.

 

Dio ci invita ad amare fino al punto in cui l’amore diventa misericordia. Solo la misericordia può fare sì che noi non giudichiamo e non condanniamo.

 

(Prego)

Gesù che regna sulla croce icona povera e amante ai nostri occhi dà la luce perché vediamo in lui la gloria.

 

(Agisco)

Ispirarmi all'unico maestro Gesù, umile, buono e compassionevole con tutti.

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donmichelangelotondo 07 settembre

(Leggo)
«Beati voi...».

 

Il nostro Dio è un Dio beato perché è la pienezza, l’Amore, la Trinità, cioè la famiglia. Ancora di più: egli è povero d’amore, ha fame e sete d’amore: ecco perché in Gesù, suo Figlio, egli piangerà, sarà odiato, insultato e cacciato. Eppure anche in ciò egli esulta di gioia, si rallegra perché c’era bisogno della croce, delle lacrime e delle sofferenze di un Dio per invitare l’uomo alla beatitudine divina.

 

(Prego)

Di Cristo splendore del Padre

del Sole di ogni mattino

nel primo chiarore del giorno

la terra racconta la gloria.

 

(Agisco)

Qual è la mia vocazione che conduce a Dio?

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donmichelangelotondo 05 settembre

(Leggo)

«... in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?» Lc 6,6-11

 

Giorno di festa, di riposo, di astensione dal lavoro, al fine di essere disponibili per Dio, di creare in sé un «vuoto», uno spazio di accoglienza e di lode per Dio, per abitare il riposo di Dio e lasciare che Dio venga ad abitare nell’interruzione del tempo umano. Il «fare» umano cede il passo all’accoglienza del dono di Dio, che è pienezza di vita, in pura gratuità. Ed è ciò che Gesù ci mostra di Dio.

(Prego)

Signore che doni la luce e vinci la notte del mondo riuniti nell’unica  lode accoglici come tuoi figli.

(Agisco)

Con il rispetto delle regole contribuisco nel mio piccolo a miglirare la società.

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donmichelangelotondo 03 settembre

(Leggo)

«Il Figlio dell’uomo è signore del sabato»Lc 6,1-5.

 

Il nostro unico padrone è solo Gesù, un padrone che però anche nelle leggi e nelle regole cerca la mia dignità e non solo una cieca e inutile obbedienza che fa dimenticare la dignità di chi mi è accanto.

 

(Prego)

Coloro che il roveto ardente

ha conquistato,

son radunati attorno a te

nel Regno eterno,

nella sete han cercato

il tuo volto di luce,

solo te han seguito, ora vivono in te.

 

(Agisco)

Prego per chi, per il bene comune, deve lavorare anche nei giorni festivi, perché santifichi la festa con l'offerta della propria fatica.

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donmichelangelotondo 01 settembre

(Leggo)

Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».

 

“Ma sulla tua parola getterò le reti”. E il miracolo si compì.
Che miracolo? Una pesca inattesa, certo, ma soprattutto una trasformazione, un cambiamento radicale della vita di questi rudi pescatori della Galilea. “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Si tratta di un gioco di parole, ma lo stesso termine ha qui un senso pregnante. Significa il passaggio da una vita a misura d’uomo a una vita a misura di Dio.

 

(Prego)

O Cristo parola vivente

splendore del volto del Padre

per te ogni cosa è creata

a te ogni cosa ritorna.

 

(Agisco)

Prego per chi è stanco di credere e di sperare.

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(Leggo)

«È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato» Lc 4,38-44.

 

 

Gesù arriva direttamente al male che rode il cuore dell’uomo. La sua diagnosi è chiara. È il peccato e, attraverso il peccato, l’Avversario che è il male dell’uomo. È a lui che Gesù si rivolge. Egli va direttamente allo scopo. E interviene con autorità.

 

(Prego)

La luce che vince la notte

racconta il mistero di Cristo

abbraccio che svuota l’inferno

amore che non viene meno.

 

(Agisco)

Dedico una preghiera agli ammalati da me conosciuti o che abitano accanto a me.

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