(Leggo)
Luca 2,22-35
"...ora puoi lasciare Signore che il tuo servo..."
Simeone accoglie il piccolo Gesù tra le braccia e canta la sua benedizione a Dio. È il famoso Nunc dimittis che la tradizione della chiesa propone ogni sera a compieta, al compiersi del giorno, al momento di rimettere tutto nelle mani del Signore. Così fa Simeone con la sua vita: la riconsegna a Dio, avendo visto il compiersi della sua parola, e la salvezza farsi carne umanissima, non solo per Israele ma per "tutti i popoli". Così chiede di poter andare in pace, nella pace di chi ha cercato di essere servo obbediente, la pace secondo la parola del Signore.
(Prego)
Per te solo è chiara la notte e le tenebre son come luce generato dal seno del Padre nell’eterno splendore dei cieli.
(Agisco)
Essere dono gioioso per gli altri