Per questo post , metterò un titolo
"Introspettiva personale".
Ricordando i tempi dell'adolescenza
ho sempre avuto ,parecchio timore
delle scelte, di svoltare a destra
anzichè a sinistra ,o viceversa,di
scegliere l'alternativa sbagliata e
di pagarla per il resto della mia vita.
Della parola sbagliata, dell'azione
sbagliata. Dei rimpianti, della colpa.
Di perdere le mie possibilità,
di partire con la voglia di restare,
di sapere che dovevo andare.
E spesso mi ponevo alcune domande :
Cosa succede se?
E se non lo fosse mai stato?
E se per tutta la vita le mie
certezze fossero sbagliate?
Ma a queste domande,alcune delle
risposte le ho avute solo "vivendo"
e facendo scelte anche sbagliate,
iniziando dai miei 17 anni , quando
finite le superiori , ai tempi si
poteva scegliere se fare 3 anni e
si prendeva il diploma di Segretaria
d'Azienda o continuare fino al 5°
anno per perito aziendale
corrispondente in lingue .
Ma non potevo continuare, dovevo
lavorare per aiutare i miei genitori ....
infatti è stata la mia prima "scelta" ,
mamma mi diceva che con sacrifici
avrebbe continuato a farmi studiare
in fondo mancavano solo 2 anni e
mi diplomavo con 5 anni...ma ho
preferito fare 3 anni e lavorare
come segretaria, all'epoca si trovava
il lavoro ...e poi ce ne furono
tantissime altre di scelte.. Per
molto tempo ho desiderato che
la vita fosse una linea retta,
senza curve, senza percorsi
distinti, senza scelte da fare.
Prima di sposarmi con l'uomo
con cui vivo ancor oggi, avevo
il terrore di incontrare l'amore
della mia vita e vederlo partire,
di passare accanto alla felicità
e di non accorgermene, di far
passare il tempo e di non sapere,
di non sentire,di non rendermi
conto,avevo timore della scelta,
perché sapevo che sarebbe stata
una rinuncia e non volevo mollare.
Ma poi ho capito, ho capito che
tutto aveva una ragione,non importa
quanto fosse piccola o grande,
tutto aveva condotto a un solo
sentiero, il mio.
“Doveva succedere, è stato scritto”.
Mi piace credere che tutto ciò che
è nostro trovi un modo per trovarci,
che ogni cosa ha il suo tempo e il
suo posto,la tua preparazione se
deve essere, lo sarà e forse capirò,
magari tardi, le ragioni di tante cose
che ancor oggi , mi è difficile capire .