Il racconto :
Quest’uomo ha 80 anni
e insiste ogni mattina
a portare la colazione
a sua moglie.
Quando gli hanno
chiesto: “Perché sua
moglie è in un ricovero
per anziani?”,
lui ha risposto: “Perché
ha la malattia di Alzheimer
(perdita di memoria).“
Allora gli hanno chiesto:
"Sua moglie si
preoccuperebbe se un
giorno non venisse a
portarle la colazione?”
e lui ha risposto:
“Lei non ricorda… Non
sa neanche chi sono io,
sono cinque anni che
non mi riconosce più.”
Sorpresi, gli hanno detto:
“Che cosa meravigliosa!
Ma sta ancora portando
la colazione a sua moglie
ogni mattina, anche se
lei nemmeno la riconosce?”
L’uomo ha sorriso, l’ha
guardata negli occhi e le
ha stretto la mano. Poi
ha detto:
“Lei non sa chi sono io,
ma io so chi è lei…”

Lessi per caso su di un sito ,
questa bellissima e toccante
storia , che vi ho postato,
non era firmata e cercando
in rete , ho trovato molti siti
che la pubblicavano,ma
al di là di chi sia lo scrittore
quello che vorrei porre alla
vostra attenzione è "l'Amore ",
si quello vero , quello che va
oltre tutto e tutti fino alla
fine dei giorni ed anche oltre .
Mi sono molto emozionata
nel leggerla e nelle parole
riflettevo il dolore della
perdita di mio padre tantissimi
anni fa ,lui aveva la stessa
malattia,terribile ,era in cura
da tre anni con psicofarmaci,
me lo guardai fino alla fine,
della sua vita , mi licenziai,
per aiutare mia madre , da
sola non ce l'avrebbe fatta.
Sono stati anni terribili,ma
soprattutto difficili, ma me
lo sono guardato ed
imboccato quando non riusciva
a mangiare da solo , lavato,
medicato ...da una piaga da
decubito che gli venne nella
schiena , dopo l'intervento al
femore , che aveva avuto
cadendo dal letto di notte,in
ospedale l'avevano messo su
di un letto ad acqua ....
Posso solo dirvi che quando
lo medicavo lui non si
lamentava Mai...e non mi
riconosceva ...che dolore
infinito provavo .Questo è
in sintesi il maledetto male
oscuro chiamato:
"Alzheimer".... ed io di
nascosto piangevo ...
Scusate ...............