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Mi descrivo

C è una parte di me che non ama apparire, ma lasciarsi scoprire piano, come un riflesso che si svela solo a chi sa guardare oltre la superficie. Dietro ogni parola c è un emozione vera, dietro ogni silenzio una storia. Non cerco approvazione, ma autenticità: un passo alla volta, nella luce discreta di ciò che resta vero anche quando tutto cambia.

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Francese

I miei pregi

Riservata ma presente, sa dare valore alle persone giuste. Ama la sincerità, la calma e le piccole cose fatte con cuore.

I miei difetti

Porta dentro più emozioni di quante ne mostra. Si fida poco, ma quando lo fa¿ lo fa del tutto.

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Il mare al tramonto, quando tutto tace ..l
  2. e resta solo la luce
  3. Il silenzio che parla più di mille parole.

Tre cose che odio

  1. La falsità travestita da gentilezza.
  2. Le promesse fatte solo per abitudine.
  3. Le presenze che svaniscono ..quando servono

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Crociera
  • Villaggio turistico
  • Terme

Passioni

  • Lettura

Musica

  • Techno

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Biografie

Sport

  • Bike

Film

  • Commedia

Libro preferito

¿La ragazza con l¿orecchino di perla¿ ¿ Tracy Chevalier

Meta dei sogni

Islanda ¿ paesaggi lunari, luce magica, natura pura.

Film preferito

¿Le pagine della nostra vita¿ ¿ The Notebook

“Ho lasciato il telefono sul tavolo e i pensieri nel vento.
Il mare mi ha insegnato che la pace arriva quando smetti di inseguire ciò che non merita il tuo respiro.”

 

 

 

 

 

“Il tempo di un caffè”

Era un pomeriggio d’autunno, e la città profumava di pioggia e castagne. Lei era seduta al tavolino di un piccolo caffè, accanto alla vetrina, con un libro aperto e lo sguardo perso tra le gocce che scivolavano sul vetro. Non aspettava nessuno, o almeno così credeva.

Lui entrò pochi minuti dopo, scrollandosi di dosso l’aria umida e sorridendo al barista come si fa con un vecchio amico. Aveva un cappotto scuro, una sciarpa disordinata e quello sguardo un po’ stanco che solo chi ha camminato a lungo porta con sé.

Quando i loro occhi si incrociarono, il tempo sembrò trattenere il respiro. Non c’era nulla di straordinario in quell’incontro — eppure, qualcosa di impercettibile cambiò.

Lui chiese un caffè. Lei abbassò lo sguardo, fingendo di leggere.
Un minuto dopo, il destino — o il caso, che spesso gli somiglia — decise di far cadere la sua penna. Lui la raccolse.
“Le scriverei volentieri qualcosa, ma temo di rovinare la pagina,” disse, con un sorriso che scioglieva ogni difesa.
Lei rise piano. “Dipende da cosa scriverebbe.”
“Un inizio,” rispose.

Da quel giorno, ogni pomeriggio, si ritrovarono lì. A parlare di tutto e di niente, a condividere silenzi che non pesavano. Non si promisero mai nulla, non ne ebbero bisogno.

E quando, mesi dopo, lui le prese la mano e disse soltanto:
“Resta ancora un po’, finché il caffè è caldo,”
lei capì che a volte l’amore non ha bisogno di grandi giuramenti, ma solo del coraggio di fermarsi — per il tempo esatto di un caffè....

 

 

La vera seduzione di una donna è la sua libertà: non chiede, non aspetta, non supplica. Sa che il suo fascino è veleno dolce e chi la desidera deve avere il coraggio di berlo fino in fondo.”


 

Il sole tramonta, ma la mia luce resta.

 

 

 

Non cerco più di capire il passato:

ora ascolto il mare, la luce, e tutto ciò

che dentro di me ricomincia a vivere.”

 

 

Ricomincio da qui, dove la calma incontra il mare e le parole trovano il loro riflesso.

 

 

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