2 ottobre
Ho un ricordo indelebile dei due nonni che ho conosciuto.
Il padre di mio padre e la madre di mia madre.
Diversissimi tra loro,sopravvissuti alla guerra ..duri fuori e morbidi dentro.
Sono stata la cocca dei nonni..lui mi portava a fare la spesa al mercato ,trascinava un trolley perché aveva la lista anche delle vedove del paese,io aspettavo con impazienza, tornavo sempre con un animaletto di vetro colorato che andava ad aggiungersi alla collezione.Lei era accudente,mi fermavo a dormire su un lettone altissimo,durissimo ,con delle coperte pesantissime..ed era bellissimo.Parlava,mi raccontava ed io venivo cullata da quella voce. Con lei andavo a prendere l'acqua sorgiva con bottiglie di vetro, in una radura nascosta dalla vegetazione ,li c'era una cappella votiva..panche di legno..se chiudo gli occhi la vedo che mi accarezza la testa,che mi racconta quale sarà il mio futuro...che m'insegna ad impastare le patate per fare i gnocchi ,che di nascosto mi toglie la scodella della minestra e la sostituisce col caffelatte ..un sorriso complice
Si ,ho adorato i miei nonni..e li porto ancora con me