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Miccionsquater più di un mese fa

A presto Romeo! Nonostante non ti possa più vedere nella mia colonia, Molly, tua figlia, resta a ricordarmi di te. E lei è al sicuro tra le mie braccia.

 

 

                                              PROFILO PRINCIPALE: Rabbiafelina2

                          SECONDO PROFILO: Miccionsquater

 

 

Ho letto che è diventato difficile pubblicare perchè tutti scrivono e tutti credono di avere qualcosa da scrivere e dire. No, è diventato difficile pubblicare perché oggigiorno pubblica chi non sa scrivere. Chi ha qualcosa da comunicare, però manca di giuste amicizie, non pubblicherà mai. Lo so da 44 anni. E poi ti dicono che devi provarci, devi continuare a tentare. Tentare cosa, mi...ia? E scusate il francesismo!

In realtà è vero che tanti scrivono, ma lo capisco. Una volta ci si confidava con il diario, lì si riversavano i propri pensieri. Le persone hanno bisogno di parlare, di urlare dolori e vicissitudini. C'erano i pochi amici e poi il diario. Scrivere il diario è terapeutico.

Oggi non si scrive più il diario (io faccio anche quello invece, così poi ho memoria delle mie tante idee da riportare sui libri). Allora le persone hanno iniziato ad esorcizzare i mali della vita scrivendo racconti. Perlopiù mal scritti, in un italiano contorto e grammaticalmente da terza elementare (anche se sono laureati), ma lo fanno. Poi pubblicano pagandosi la stampa. Funziona così. Credete che la Rowling o la Meyer sapessero scrivere bene? Hanno solo avuto la fortuna di trovare l'editore giusto nel momento giusto, quello che le ha prese in braccio, corrette e ha dato loro fama e prestigio. La Rowling  scrisse una favola nell'epoca dei maghetti, mal scritta, ma riabbozzata dall'editore che la rese ricca. Anni dopo scrisse un libro con uno pseudonimo: le fu distrutto dalla critica perché senza l'appoggio dell'editore che la sosteneva, la critica dei lettori espresse ciò che realmente pensava. La Meyer plagiò in Twilight sia le scritture bibliche sia quelle mormoni, costruendoci attorno una scemenza di una pochezza infinita. Ma era l'epoca dei vampiri e l'editore (grazie all'aiuto del padre mormone ben messo) la corresse e le diede lustro. Oggi scrive altre cosucce, migliori ma sempre con uno sfondo di scopiazzatura. Ha fatto su milioni di dollari dal nulla, dall'aria fritta, dall'incapacità scrittoria e di idee.

E poi mi dicono che io invidio. E ri mi...ia!!!

Un anno fa fui presa in giro da un editore e ancora oggi ho il sospetto che abbia usato il mio libro. Tre mesi d'attesa, in cui mi aveva promesso che sarei stata pubblicata, tanto gli piaceva, poi un NO uguale a tutti gli altri e senza spiegazioni. In effetti se un editore scopre del valore non ti fa attendere tre mesi. O copiano attraverso ghost writers, oppure necessitano delle sovvenzioni statali che arrivano anche solo per il numero di copie in attesa e mai pubblicate.

Non dovrei essere inca...ta?? Poi mi dicono che scrivo da accademia della Crusca, che esprimo idee e valori, che sono avvinti dai miei scritti. E a che pro?

Scrivono tutti? Viviamo in epoche difficili. Si ha bisogno di scrivere. Ma a pubblicare resta chi non sa farlo.

 

 

                                          Ultima fatica: FOTOGRAFIE IN PROSA E IN POESIA

Libro di 73 pagine. Non un romanzo, né un racconto. Un insieme di fotografie, perlopiù della mia persona, unite a pensieri, aforismi, idee, sempre di mio conio. Che piacciano o no. Una foto per un pensiero, un pensiero per una foto. Se ne vendo almeno 100000 riesco ad andare a vivere dove sarò serena.

Costa poco ed è online.

 

                                                 Dalla Sacra di San Michele: 5 settembre 2025

 

                                   Abbazia romanica Santa Maria di Cavour: 7 settembre 2025

 

         

 

                                                   LA DAMA CON IL GATTINO 8 agosto 2025

                                                       Nulla è come sembra e nulla è visibile.

 

                           Ispirazione rinascimentale, in un soffuso di luce, tra il passato e l'infinito

 

 

Montalenghe (TO) sfilata del gruppo storico per la festa patronale il 29 giugno 2025. Ci siamo anche noi: Caplera e Gujandin.

 

 

Per millenni fui nel pensiero di qualcuno, poi divenni un'immagine ed infine l'essenza di una vita. L'eternità è tutto, basta sapere cosa farne. Poco oltre , un soffio più in là verso l'indefinibile. Io so cosa fare dell'eternità, lo so eccome, né mi annoierò mai.

          

                                

                                                          

Vorrei rammentare ai Giudici italiani, massono-comunisti, che "genitori" non è il termine giusto per due uomini o due donne che hanno un bambino. Madre e padre sono i termini corretti in ogni caso perché genitori viene da "generare"" ed è pertanto una contraddizione qualora la coppia sia formata da membri dello stesso sesso. Se uno dei due presta i propri gameti o concepisce nel proprio utero allora genera ed è genitore, ma l'altro non lo è. Se invece il bambino è frutto di adozione  nessuno dei due genera alcunché. Se i comunisti vogliono cancellare dalla coppia il termine padre e madre, allora si ricordino di far cancellare la festa del papà e anche quella della mamma, senonché quella della donna e magari anche la neonata festa dei nonni. Dopo tutto per loro queste arcaiche e genetiche definizioni non esistono più.

IPOCRITI!!! 

 

Guardate l'universo, la sua magnificenza e tutta l'immensità che possiede. E quanto è crudele la vita che ci regala il tutto ma ci impedisce di afferrarlo. Vorrei tanto essere lì, sopra ad ogni cosa, a vedere quello che nessuna eternità mi permetterà mai. La vita, che ci permette appena un respiro nell'infinito per poi toglierci l'ebrezza dell'essenza, scherza con noi da sempre, lasciandoci sperare di poter allungare il braccio verso ciò che già sa non appartenerci. Vorrei tanto essere lì e farne parte.

 

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Non sappiamo assolutamente quanto lunga sia la nostra vita, nessuno ce lo dice alla nascita. Poche ore, cent'anni...niente...niente nell'universo che vibra eternamente, che si contrae e si espande senza fine. Dove andiamo? Dove ci porta quel flusso di vita che ci è stato dato?

Se io sapessi che morendo potrei ricongiungermi con il tutto, vedere entro gli spazi siderali, venire a sapere tutto, allora mi abbandonerei senza timore, trasportata dalla dolcezza dell'eternità verso la vera vita. Però non lo so. Ho sempre voluto credere ma oggi credo invece che siamo solo parte di un continuo divenire, tutti indispensabili, cellule che non devono essere disperse.

Nessuno pensa mai a cosa serva vivere al meglio, onestamente, produttivamente, cercando di migliorare e imparare? Tutto il sapere accumulato dove va a finire se non può assommarsi ad altro sapere? E la nostra mente con i suoi turbamenti ed emozioni? Il cuore che palpita e soffre spesso senza un perché, dove se ne va anche lui nel buio dell'indifferenza? Nasciamo nudi da una madre che con dolore ci partorisce e moriamo soli. Non importa quante persone siano intorno al letto di morte, il trapasso avviene comunque in solitudine perché in quel bardo nessuno può aiutarci. Il dolore di venire al mondo, il dolore di una vita spesso incapace di elevarci ed infine il dolore di andare via. Nel silenzio, nel vuoto, nella paura.

Non so quando avverrà, ma sto cercando di accettare qualcosa contro cui ho lottato da sempre. Volevo l'eternità e volevo che servisse a me e all'universo. 

Ora so che eterna non sono, né potrò rinnovarmi in eterno. Ma so che sono parte di un tutto indispensabile e con esso mi ricongiungerò.

 

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Ti dicono che con il passare degli anni si diventi più timorosi rispetto agli inconvenienti della vita; che si perda la voglia di combattere e che ogni situazione divenga più pesante da sopportare.

Io credo sia vero solo in parte, cioè che il tempo si accumuli sul tempo e la vita si aggiunga alla vita. Tutto questo insieme è una massa, che ovviamente in infanzia non è tanto rilevante. Ma da giovani, si sa, l’audacia sopperisce all’esperienza e ci si getta piè pari spesso senza ragionare. Nello sport abbiamo l’esempio più significativo della goliardia giovanile, che però, senza l’esperienza dell’età, si esprime solo con la forza fisica. L’età porta con sé quella accresciuta maturità che aiuta ad agire unendo forza, tenacia e buonsenso. Si aprono le porte alla consapevolezza. Più passano gli anni maggiore essa diventa e la conoscenza aumenta insieme alla volontà. Ecco perché nella mente di un adulto e poi di un anziano si accumula il gravame di vivere, non l’incapacità di affrontare la vita. Conoscenza, esperienza, cultura e reminiscenze di passate avventure costruiscono un substrato di grande capacità reattiva, il problema è l'onere di tutto questo. A differenza di un audace giovanissimo che affronta senza pensieri le vicissitudini, un adulto le affronta con già addosso il peso della vita vissuta, un bagaglio che talvolta frena l’azione, ma solo per stanchezza. Il lassismo in realtà non ha età poiché lo si ritrova anche in persone giovani, ovvero coloro che prima di agire già partono dal presupposto che “tanto non serve a niente”. E prima di partire sono arrivati.

 

 

Volete pagare i clandestini? Io no!

In tre punti fondamentali della vita i comunisti hanno piazzato nel tempo i propri iscritti di partito: negli atenei a fare i rettori; negli ospedali a fare i primari e nei tribunali a fare i giudici. Purtroppo dei tre quest'ultimo organo in Italia ha preso potere tale da diventare assoluto, autocratico, staliniano ed indiscutibile. Non so se possano davvero farlo, non so se tale autoritarismo sia conferito loro per statuto e diritto, so però che il limite è superato da tempo. Ora vogliono tacitare chi dissente, dopo tutto i sinistrorsi lo hanno fatto per anni, basti riferirsi ai 5 anni di pandeminchia inventata, dove non si poteva scrivere nulla. Noi eravamo i carbonari dell'informazione, tutto in segreto, tutto nascosto e se FB o Instagram ti scoprivano inventavano scuse per chiuderti i profili. Dal potere staliniano europeo è giunto lo stesso monito: o ci si adegua o veniamo cancellati da social e da ogni diritto. Cosa fanno i giudici è la rappresentazione di cosa volevano i comunisti quando li hanno piazzati lì. Onestamente, poiché vere destre in Europa ce ne sono poche e neppure in Germania le destre ce l'hanno fatta, dubito se ne esca a testa alta. In Italia non abbiamo nessuno che ci rappresenti, non abbiamo una vera destra e siamo nelle mani di banderuole che agiscono per propri comodi. L'Italia ha dato il consenso alle truppe europee e questo è folle, ma è cosa volevano i sinistri, i quali ora, ipocritamente, se ne lavano le mani e manifestano in favore della pace. I primi guerrafondai che ora manifestano contro una guerra che hanno messo in atto. Il partito della VDL è di sinistra e l'hanno appoggiata loro. Uscire da ipocrisie continue, da falsità di chi prima dice e poi smentisce, significherebbe uscire dall'Europa e ripristinare uno stato nostro, veramente di diritto, al di fuori da queste illegittimità. Ma gli Italiani lo vogliono o in fondo tra scegliere la partita o la giustizia scelgono la partita di calcio?

 

Ovunque nell'universo si sia sviluppato il carbonio, due soli sessi esistono: MASCHI E FEMMINE!

 

 

 

 

 

 

                                                    UP WITH TRUMP! I STAND BY HIM!

 

Youtube:  @AnnaMaria-cm9ok

 

 

Mi sono spesso domandata se far del bene ripaghi davvero, se serva a migliorare la vita altrui ed accresca la propria. La risposta è: no! Non migliori nessuno, il bene che fai è effimero come un soffio nell'eternità dell'universo. Dopo poche ore è già dimenticato.  Accumuli forse accrediti per la serenità? No, neppure in tal caso, perché se sei davvero empatico, ovvero se "senti" cosa sente il sofferente, accumuli solo il suo peso su di te. Tutto il male che apparentemente estirpi dal mondo ti ricopre di altrettanto dolore. Vivono più a lungo i malvagi e gli egoisti, una ragione c'è. Però, quando torni a casa ed un piccolo batuffolo di pelo ti abbraccia di vero amore incondizionato, il mondo non esiste più, il dolore viene tolto dal tuo cuore. Abbiamo bisogno di loro perché non vi è purezza maggiore sulla faccia della terra, l'unica espressione di un sentimento che nulla chiede. Ci dicono che amiamo gli animali più degli umani, io rispondo che è giusto, perché l'amore deve essere reciproco. Da nessun umano si avrà mai lo stesso beneficio.

 

SONO FIERA DI ESSERE STATA QUELLA CHE PER DEFINIZIONE MALVAGIA E CONTROSENSO LINGUISTICO DEFINIVANO UNA "NO-VAX". FIERA DI ESSERE STATA PERSEGUITATA ANCHE DAI VICINI DI CASA, CHE PIEGAVANO LA TESTA MENTRE ALZAVANO IL POSTERIORE. FIERA DI SAPERE CHE OGGI STA VENENDO ALLO SCOPERTO COSA NOI GIA' SAPEVAMO. FIERA DI ESSERE UNA PENSANTE, CONTRARIAMENTE A COSA DICEVANO I "SI-VAX" ALLORA E LA STREGUA DI COLORO CHE FURONO PAGATI PER INGANNARCI. FIERA DI NON PERMETTERE A NESSUNO DI SCHIACCIARE LA MIA VOLONTA' E LA COSCIENZA CHE SOLO DALL' ALTO MI E' PERVENUTA. PER CHI ANCORA NON LO SA: EMA ED AIFA HANNO DICHIARATO CHE NON ESISTE NESSUN VACCINO CONTRO IL COVID 19. SAPPIATELO UNA BUONA VOLTA, PERSECUTORI NOSTRI E PROSECUTORI DELL'ABOMINIO CHE CI FU IMPARTITO. ED OGGI VE LO DICO: IDIOTI SIETE STATI VOI.

 

 

 

                                                                                               

 

                     

           

Anna Maria@AnnaMaria-cm9ok

Magari date uno sguardo anche ai miei video. Grazie anche per i consensi!!!

 

 

 

Dicono che ricordare il passato acuisca il rimorso delle mancanze. Per forza, questo accade per forza. Non so quanti possano affermare di aver "vissuto tutto il desiderato", di certo sarebbe molto difficile e menzognero. A me è mancato molto, altro che vissuto tutto. 

Talvolta pertanto, capita ad una donna, di provare ancora nel cuore la voglia di non gettare la spugna, di non dire: <<tanto alla mia età>>, di desiderare cosa non si è avuto. Non è un male, ma fa male, anche perché, nonostante l'aspetto che la mantiene giovane, la mente fresca e piena di idee, gli anni anagrafici sono impietosi e alcune cose potrà solo sognarle senza mai più permettersi di allungare la mano per sfiorarle. 
Ma la pace, quella il cuore non la troverà mai.

 

 

 

       Contro la violenza sugli animali

 

 

 

 

 

                               

 

 

 

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Ho imparato a chiedere scusa

I miei difetti

Non ho imparato a perdonare

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Tre cose che odio

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