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FemmeNoire 24 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                 

 

 

 

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FemmeNoire 22 aprile

 

 

 

 

 

   Assumi questo atteggiamento diplomatico, non esponendoti?

Impara a credere di più in te stesso e a esprimere sempre, con cortesia, la tua opinione.

Pensa con la tua testa, senza farti influenzare da fattori esterni. Se temi che ciò che dirai possa sembrare "un'emerita cavolata", ricorda che potrebbe essere solo il tuo punto di vista e non necessariamente la verità.

Presto ti renderai conto che il tuo comportamento, le tue decisioni (e spesso anche il tuo modo di pensare) sono influenzati da una certa “pressione sociale” che ti porta a essere diverso da chi sei realmente. È fondamentale iniziare ad apprezzare te stesso e smettere di sottovalutarti; hai, come chiunque altro, il diritto di avere le tue opinioni. Lascia che gli altri esprimano i loro giudizi negativi. Ti criticheranno sempre, quindi parla quando senti il bisogno di farlo e taci quando non hai nulla da dire.

Inoltre, c'è da aggiungere che in molti casi alle persone non importa poi così tanto di ciò che fai: la preoccupazione circa il giudizio degli altri è sopravvalutata, anche perché le persone (forse anche dopo un clamore iniziale) tendono a dimenticare in fretta.

Ciò che resterà sei tu, sii fedele a te stesso prima di chiunque, e la tua vita falla come TU desideri.

 

 

 

 

 

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FemmeNoire 18 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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FemmeNoire 17 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S.

 

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FemmeNoire 14 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

  Ma guardali!!!

Un giorno si sono incontrati e, superato l'iniziale timore, hanno cominciato a socializzare.

 

Questa scena è davvero rassicurante: considerati da sempre nemici naturali, cane e gatto si trovano qui in perfetta armonia. Con il musetto addormentato e il corpo rilassato, cercano calore nella vicinanza.

La serenità di entrambi indica un legame di fiducia.

Abituati alla presenza l'uno dell'altro, non hanno bisogno di parole; si percepiscono, si annusano e si riconoscono.

 

È difficile comprendere perché gli animali imparino a convivere pacificamente, mentre gli esseri umani spesso agiscono con ferocia per dimostrare la loro superiorità sulle altre creature.

 

 

 

 

Hanno dimostrato per tutti i secoli a venire quali insospettate riserve  di  ferocia e di  pazzia giacciano latenti nell’uomo dopo millenni di vita civile, e questa è opera demoniaca.
(Primo Levi)

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FemmeNoire 10 aprile

 

 

 

 

 

 

 

                Chi mi piace?

                 Quelli veri!

Quelli che non sono d'accordo con tutto, che non vanno d'accordo con tutti.

Coloro che possiedono valori forti e non si lasciano corrompere in alcun modo.

Mi piacciono le persone di buon senso, che non hanno paura di ammettere i propri errori e di non avere risposte a tutto.

Mi piacciono coloro che, riconoscendo i propri sbagli, si impegnano a non ripeterli, capaci di assumersi le conseguenze delle proprie azioni.

Le persone attente, che osservano, che si fanno idee ma non giudicano, sempre autentiche e sincere, sé stesse in ogni situazione. Stanno con te solo se ci stanno bene. Quelli che possono dirti in faccia verità che fanno male, ma che mai sarebbero in grado di pugnalarti alle spalle.

 

 

 

 

 

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FemmeNoire 07 aprile

 

 

 

 

 

 

 

   Spesso ci portiamo dietro delle zavorre, materiali ed emotive.
Quelle materiali ce ne rendiamo conto, ad esempio, durante un trasloco, quando riempiamo gli scatoloni con oggetti che non abbiamo mai utilizzato e che sappiamo non utilizzeremo mai. In realtà, potremmo semplicemente buttare via tutto. Nel secondo caso, quello emotivo, si manifesta quando permettiamo a un problema di influenzare la nostra felicità per anni. In realtà, potremmo ragionare: questa cosa non la posso controllare tanto meno cambiare, però sì , posso decidere come reagire magari, liberandomene e basta! (Se analizzassi con una “lente” le circostanze della vita che più mi hanno affaticato, scoprirei che sono stata io complice della situazione in cui mi trovavo e delle zavorre che portavo.)

 Purtroppo non ci sono formule magiche per imparare a valutare tutti i pesi che a volte gravano sul nostro animo e a farli scivolare via con gesti in modalità automatica. Bisogna adottare uno stile di vita più sereno, consapevole, con maggiore leggerezza, equilibrio, soprattutto bisogna imparare a non aggrapparsi ostinatamente a tutto : esiste il distacco. 

 

 

 

 

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FemmeNoire 05 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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FemmeNoire 04 aprile

 

 

   

 

 

 Una strage inarrestabile : una donna viene uccisa ogni cinque giorni. Le ultime due vittime, Ilaria e Sara, sono state brutalmente assassinate a coltellate. Vittime e carnefici poco più che ventenni. Non riesco a immedesimarmi nel dolore delle loro madri, dei loro padri e di tutti coloro che le amavano. Che dolore soffrono?

Rifletto, come madre, su eventi inimmaginabili. Non so come e cosa esprimere, ma non posso ignorare ciò che è accaduto e continua incessantemente. E' inquietante!

Un pensiero va a chi è rimasto.

 

 

-Quante persone soffrono in silenzio, osservando senza riuscire a capire perché una parte di loro sia stata strappata via con tanta brutalità. Non cercano più comprensione, ma solo rispetto. Sono intrappolate in un vortice senza uscita all'interno di questo mondo malato.

Chi infligge dolore, chi toglie la vita; chi fermerà questa cancrena?

Quali parole e quali abbracci possono davvero confortare chi ha visto la propria figlia fatta a pezzi e riposta in una valigia? Quale giustizia può eguagliare una perdita così  straziante?        Nessuna!!!

 

Persone che si alzeranno ogni mattina; l'alba arriverà, ma loro non riusciranno più a vedere il sole. -

 

 

 

 

 

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FemmeNoire 01 aprile

 

 

 

 

 

  Mi trovo d'accordo con un pensiero comune: alcune donne possono essere davvero irritanti, molto irritanti.

Probabilmente, a causa del loro ruolo, le donne affrontano un carico mentale maggiore, dovuto alle molteplici responsabilità che devono gestire: lavoratrice, madre, organizzatrice della famiglia. Potrei riassumere tutto questo con il termine "multitasking". È importante riconoscere e rispettare questi sforzi.

Tuttavia, a volte questo si traduce in comportamenti che possono risultare fastidiosi, come essere eccessivamente pignole, tirare in ballo continuamente i "diritti delle donne" in situazioni banali, lamentarsi costantemente, contraddire o criticare senza sosta. -

 “Una che voce che diventa un tarlo nel cervello”-

Se si vogliono giuste attenzioni, si comunica diversamente.

Questo modo di relazionarsi con gli altri, definito "sindrome di Calimero", risulta stancante e  allontana.

Un esempio di ciò è la moglie di Socrate, che solo lui riusciva a prendere con filosofia. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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