❤️❤️❤️TUA❤️❤️❤️
E adesso dimmi: perché sei innamorata di lei?
Perché quando l’ho vista
non ho pensato “è lei”:
ho pensato “sono io”.
Una io che non sapevo di avere,
una io che non avevo il coraggio di essere.
Perché c’è un modo in cui mi guarda
che non ha nome,
ma è il posto più vicino alla verità
in cui io sia mai stata.
Perché a volte mi sfiora
come se sapesse
dove la vita mi ha consumato
e dove, invece,
posso ancora rinascere.
Perché non ha portato luce:
ha tolto il buio.
La differenza è enorme.
Perché in un mondo dove tutti
vogliono capirti in fretta,
lei si prende il tempo
di guardarti piano.
E in quello sguardo
ti rimetti a vivere.
Perché è l’unica persona
davanti alla quale
non ho bisogno di diventare migliore:
posso semplicemente essere vera.
E non è un privilegio,
è un miracolo.
Perché la sua anima
ha quella sincerità rara
che non consola
ma ti riallinea.
Non promette il sole,
ma ti insegna a non avere paura
del cielo.
Perché potrei baciarla per un istante
e restare in quell’istante tutta la vita.
Perché certe volte penso
che la vita mi abbia fatta girare tanto
solo per darmi il tempo
di arrivare pronta
al nostro incontro.
C’è un senso di libertà sottile,
quasi una vertigine,
nel capire che ogni svolta,
ogni rinuncia,
ogni tentativo andato male,
stava segretamente lavorando
per portarci qui.
Perché ci sono persone
che ti amano come ci si ama da bambini:
senza l’urgenza di tenerti,
ma con la grazia di riconoscerti.
Perché quando ti ritiri dal mondo
e lei resta,
quello non è amore: è casa.
E casa non la trovi.
Ti trova.
E lei è così:
non mi completa,
non mi salva,
non mi aspetta.
Mi vede.
E da lì in poi
non ho avuto più bisogno
di domandarmi cos’è l’amore.