Hanno tutti fretta di cibarsi di frutti maturi e prelibati, divorarne la polpa succosa saziandosene o inebriarsi del profumo di fiori delicati che si aprono offrendo appaganti sensazioni olfattive. Ma ci sono tempi e modalità da rispettare se si vuol cogliere la bellezza, se si vuol partecipare a tale banchetto sensoriale. Bisogna seminare e avere cura che il terreno sia fertile, che non manchi mai linfa vitale e attenzioni. Il calore e la luce, un silenzioso dialogo fatto di attesa e di muta comprensione. Allora si che sarà meraviglia assistere al miracolo di un fiore che sboccia, insieme alle sue mille promesse...
Profilo BACHECA 13
Credo che "annusandosi" ci si possa (ri)conoscere senza bisogno di tante spiegazioni
Quanto stiamo diventando estranei? Sempre piú distanti e sconosciuti nei rapporti, sempre piú incompresi ed incomprensibili anche a noi stessi. E l'identità si fa sempre piú labile ed indecifrabile. Potenzialmente intercambiabili, sovrapponibili a chicchessia. Sii lo scrigno che contiene ogni vissuto, anche il piú triste e deludente, sii la bandiera che porta con fierezza trofei e cicatrici. Sii quell'anima guerriera, mai paga, che, con la memoria di ciò che è stata, non perde di vista ciò che sarà.
Malandrina la casella per la ricezione messaggi soltanto dagli amici :-D
Quando dai valore a qualcosa lo sai anche attendere
Non faccio la raccolta delle figurine
«Per cattive compagnie non mi riferisco solo a gente cattiva, viziosa o distruttiva; di quelle si dovrebbe evitare la compagnia perché la loro influenza è velenosa e deprimente. Mi riferisco soprattutto alla compagnia di persone amorfe, di gente la cui anima è morta, sebbene il corpo sia vivo; di gente i cui pensieri e la cui conversazione sono banali; che chiacchiera anziché parlare, e che esprime opinioni a cliché invece di pensare.»
(Erich Fromm, L'arte di amare)
Propendere sulla qualità ormai è diventata una necessità. Non sono mossa da un bisogno, in mia compagnia ci sto benissimo, piuttosto credo nell'arricchimento evolutivo attraverso lo scambio in affinità. Ognuno ha il proprio percorso in solitaria, che si incrocia con altrettanti percorsi in una trama in continuo divenire.
Se mi scrivi, prima controlla di non aver spuntato la casella "ricevo messaggi solo dagli amici" 😉
Sondare la vastità dell'essere attraverso l'incontro con l'altro non deve essere necessariamente interdetto sulla base dello stato civile di ogni individuo. Pertanto risparmiatemi domande banalmente inutili in merito. Grazie