Amici si ma fino a lì.
Mi stavano aspettando ma io non c'ero, non sarei mai arrivato, anzi non mi andava di esserci. Poi quella telefonata. Arrivai alla cena con gli amici in ritardo. Loro mi osservano e mi chiedono dove sono stato. Con quella faccia li sei andato a donne, dove, come, quanto. Belle si e pure sexi. Io sorrido e loro fantasticano. Mi prendono in giro. Ma come faccio a dire la verità con loro? Forse sarà meglio accettare le loro conclusioni e raccontare la favola del gigolò, e soddisfarli di racconti più folli ed erotici. È vero piacciono anche a me.
Ma la verità non potrò mai raccontarla a loro, che mi vedono cacciatore come loro. Come mai potrei raccontare che ho una malattia che mi costringe a vita mistica lontano dagli eccessi, fuori dagli schemi. Come mai potrò raccontare a loro che ho pianto pensando a quello che ho, a quello che sono, e che mi sento vivo e ringrazio Dio che mi ha dato tutto questo. Forse sarà banale, ma intorno a me vedo vita che mi gira intorno, io osservo, osservo gli sguardi della gente. Io so essere duro ma questa durezza a volte si scioglie come neve al sole.
Amici si ma fino a lì😉