Non è stata una grande idea

al contrario, direi pessima.

È vero che il contrario di grande 

sarebbe piccola.

Ma può forse dirsi piccola

una idea se non lascia libero

più nessuno spazio

Così io qui mi nascondo a te

che non mi cerchi.

In apparenza sembra facile il gioco. 

Io mi nascondo, 

tu è certo che non mi trovi.

La fatica è  

che sto facendo tutto da solo.

Io nascondendomi ti cerco

io non ti trovo.

Se tu potessi 

guarda senza impegno veramente

solo una settimana

dieci giorni massimo non di più

ecco innamorarti di me..

So che potresti

se non proprio proprio

perlomeno sembrarlo

dove non arrivi tu tanto

rimedio io.. 

che un po di fantasia ancora mi rimane.

...Ma così sai

solo per ricordarmi com'è

una giovane donna innamorata.

Che fatica

salutarti ed andare via

se per ogni altro minuto della notte

vorrei restare.

Ma se egual fatica nel tuo sguardo non appare

fuggirti via sembra essere 

il minore dei miei mali.

Tu lì stai

da qualche parte ora.

Dove è il tuo posto.

Dove ti aggiri e pensi

e fai.

Eppure altre te,  

immaginate,

pensate, credute,

altre te altrove

in altri occhi vivono

ed una in me.

Esistere... ex-sistere

Stare fuori, al di là del nulla

Emergo oltre ció che non è 

Esisto

Sto fuori

da ogni possibile ragione

Guardo al cielo

alla luna che va e che viene

è con me che vuole giocare ?

O è della nuvola che si frappone,

il gioco

o dei miei occhi

che non smettono di sognare

Non è per questo che arrivai fin qui.

Non per attraversare i tuoi occhi

e poi mancare l'infrangersi dell'onda. 

Ma leggera fu la pioggia

che mi sorprese 

Cosi nonostante tutto rimasi...

                 Sola e triste

        sono l’erba galleggiante

            tagliata alla radice:

           la corrente più forte

             mi trascina con sé 

Ono no Komachi