....mi assorbi ed io striscio su quel pensiero ruvido che ti reclama specchiato delle mie paure ,so starci , mi chiedo ,....ancora no....non so farlo piu' e divengo conchiglia mi chiudo silente e scrivo ancora lettere,so che non avro' risposta eppure resto
e pure tu resti...
E poi ci sono le parole che non scorderai mai.
Per quel che dicono, per chi le dice, e in che situazione.
E’ un istante, ma si piantano così profonde nella carne.
Passiamo così tanto tempo a credere di avere ragione,
che se solo ci sfiorasse il pensiero che così non è, cambierebbe totalmente la visione d'insieme.
Le possibilità sono infinite, se solo riuscissimo ad ammetterlo…
Più che crescere, impari ad ignorare.
“L’arte di cadere non esiste quando si ama.
Si cade e basta. Verso l’alto, nell’abbandono.
Verso il basso, nel distacco. E sempre c’è una parte di noi che ci lascia.
E sempre quella che resta rinasce, ad altezze diverse”.
- Erich Fromm
“Cerca di capire” disse, “questo non è amore.
Io sono stato innamorato, ma questa è un'altra cosa.
Non è un sentimento mio, ma una forza esterna che si è impadronita di me. Ero partito perché avevo deciso che questo era impossibile, capisci, com'è impossibile la felicità, che non esiste sulla terra.
Ma mi sono battuto con me stesso e vedo che senza di questo non c'è vita per me.”
Anna Karenina di Lev N.Tolstoj
..eppure quando mi fermo resto ancora impigliata in quel pensiero e riemergo dall'abisso quasi a nuotare con quella parte di me che sa farlo senza limiti e tu mi osservi lento e selvaggio come sei dal tuo sguardo acre che sa cio' che abbiamo perso..
sai toccarmi anche da lontano ...
ed a far l'amore con la pelle stanca anche l'aria sa quel che manca eppure gode...