...ci sono istanti infiniti in cui mi fisso ed arrotolo ogni pensiero e ti tocco senza farmi vedere so che mi senti e non c'è parola da pronunciare basta uno sguardo e so
e sai...
...ci sono istanti infiniti in cui mi fisso ed arrotolo ogni pensiero e ti tocco senza farmi vedere so che mi senti e non c'è parola da pronunciare basta uno sguardo e so
e sai...
non smettero'....
“Sai che sarà per sempre,anche se non sarà mai più.”
Non fanno altro che ripeterci d'imparare a lasciar andare, ma perché invece non impariamo a tenere, riparare, amare e non andar via, quando qualcosa si complica.
Alcune situazioni non si possono cambiare.Sono alcune situazioni che cambiano te…
...non so che farai ,che faro', sono gia' a farlo e tu mi manchi da morirne e rinascere, senza te, senza farlo davvero....da sola, tu ci se,i da sola mi fai ancora di te, da sola ti sento e ti voglio...
ancora....
E mi chiedo dove siamo andati a finire noi due. Come è potuto succedere? Dove è andato a finire tutto quello che ci sembrava così prezioso, dov'è lei e dov'è la persona che ero allora, il mio mondo?
È facile amare qualcun altro, ma amare ciò che sei, quella cosa che coincide con te, è esattamente come stringere a sé un ferro incandescente: ti brucia dentro, ed è un vero supplizio. Perciò amare in primo luogo qualcun altro è immancabilmente una fuga da tutti noi sperata, e goduta, quando ne siamo capaci. Ma alla fine i nodi verranno al pettine: non puoi fuggire da te stesso per sempre, devi fare ritorno, ripresentarti per quell’esperimento, sapere se sei realmente in grado d’amare. È questa la domanda – sei capace d’amare te stesso? – e sarà questa la prova.
Jung, dai seminari su "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche
Sono le parole nude quelle che ambisco a farti sentire...
Nasce l'esigenza di sfuggirsi per non ferirsi più…. 🎶🎶🎶
Ecco che mi sciolgo ecco che mi scelgo e non ti tocco ma è tardi per non cercarti con la mente ...e le mani volano senza tregua e disegnano come raggiungerti io risento e ti so accanto.. dentro rimbombi e suoni quella melodia che mi fa di te un sussulto un brivido un tremare di piacere per piacerti ancora....ed è.
Ed è,lo sai...
Lo so.....
Resto ciò che sono nonostante gli sbagli,le soste, le mie cadute.
La vera natura non viene scalfita piuttosto si fortifica.
Un luogo tutto nostro,dove posso essere me stessa senza pudore.
Sono altrove.Distratta, pensierosa,con la mente incastrata ancora in quei sogni che mi lasciano lo sguardo assente….
C'è un Uomo dietro i miei occhi.Lui è nei miei pensieri fin dal mattino.…. É silenzioso, e col Suo modo di fare mi ha rapita.Sono attratta da Lui come da un vizio.
Di quelli veri però.
Sono fatta di verita'.E sfatta.
Sono di quell'unico Vizio che racchiude in sé perversione, tenerezza e la voglia costante di alimentare questa me. Sfamarla, crescerla…. fino a quando sarà incontenibile, esploderà e ricominceremo da capo.
Sono fatta, sì.
Sono sfatta, sì.
Gli appartengo, sì.
Sei forte tutto il giorno…. con tutti.Con te stessa per prima.Ma poi arriva quel momento, alcune sere, che ti prende la tristezza. Una tristezza fatta di mancanze. Quelle carnali. Quelle di pelle. Quelle che solo la mente, solo i pensieri, non possono colmare….…. E allora ti abbracci. Ti stringi tutta.Un brivido. Una lacrime alle volte.Anche di questo si ha bisogno….…. di semplice tenerezza.
ESSERCI.Il resto, sono solo parole.
Credevo che l’unico odore che potesse mai piacermi fosse quello dei fiori. Poi ho scoperto la sua pelle…
I vecchi messaggi non dovrebbero esistere, dovrebbero essere cancellati dopo averli inviati. Così non possiamo andare a rileggerli, mesi dopo, con il cuore in gola, pesando ‘eravamo questo’ mentre adesso non si è più niente....
'Esistono cose di cui uno non si può liberare, per quanto lontano vada.'
.............
Quando non arrivano le risposte,il problema non è la domanda,ma a chi l’hai posta.
"Ma tu lo hai amato?"
"Oh, più di quanto credevo potessi mai fare in questa vita."
"E ti manca?"
"Mi mancherà sempre."
"Ma non lo cercherai più."
"Ma non lo cercherò più."
"E perché?"
"Perché avrebbe potuto farlo lui. Perché ogni tentativo che mi dicevo sarebbe stato l’ultimo era sempre il penultimo. Perché l’ho cercato, l’ho rincorso, l’ho aspettato, l’ho giustificato, l’ho odiato e alla fine l’ho perdonato per non avermi tenuto.
Perché l’amore è questo: tenersi sempre.
Non fuggire via.
Non staccarti in faccia mille chiamate.
È tenersi. E a un certo punto mi sono resa conto che più andavo in cerca di lui, più perdevo me. Più cercavo una soluzione per risolvere la questione in sospeso tra me e lui, più mi stavo perdendo la vita. Quindi mi sono detta: "basta". Ho fatto tutto quello che potevo fare, e se tutto non ho fatto, avrebbe potuto farlo anche lui.
L’amore è venirsi incontro.
Io da lui ci sono andata tante volte, non l’ho mai visto fermo ad aspettarmi da qualche parte. Quindi basta."
...e mi fai ancora ,a distanza di tempo, di parole asciugate ad attendere una risposta ruvida di cartapesta che mi fissa senza sguardi e leviga la mia voglia di prenderti il cuore e nutrirmene da cannibale ....e ci sei senza se ne' ma volteggi libero col tuo sorriso beffardo a stringere ancora le mie labbra assetate senza vergogna...so di farmi male senza ritegno e bene di te e con te non voglio e non posso altrimenti ....
Certe giornate non pretendono nient’altro che alcuni istanti di niente.
E quel niente è tutto.
Le pause sono essenziali,servono a scegliere le parole da non pronunciare con troppa leggerezza.
E divorare completamente.
E r e s t o...
Tu mi resti...
......
Il punto di riferimento indispensabile….…. nel quotidiano come nella vita.