Profilo BACHECA 1520
Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice «non urli, non è mica la prima». Imparano a cantare piangendo, a suonare con un braccio che pesa come un macigno per la malattia, a sciare con le ossa rotte. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. Del corpo, dell’anima. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico, è una cosa che c’è e non c’è molto da discutere. Ci si vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece: ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. Ignorarlo, domarlo, metterlo da qualche parte perché lasci fiorire qualcosa. È una lezione antica, una sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa.
Concita De Gregorio
da Malamore. Esercizi di resistenza al dolore
foto : Alex Benetel
Un uomo pensa A, dice A e vuole A.
Una donna pensa A, dice B, vuole C,
ma spera nella variabile D,
pur tenendo conto chiaramente delle opinioni E e F delle amiche...
Alla fine però, non importa che tu le abbia procurato A, B, C, D, E o F perché, in quel momento, si accorgerà di aver sempre desiderato G.
E tu, caro mio, al punto G non ci arriverai.
Mai.
(cit)
La vita é troppo breve
e il tempo troppo poco
per non amare in modo
folle e "sconsiderato".
(Claudio Del Pizzo)
“Si sente bene, sir? Noto che ha un umore vagamente barcollante”
“Non è l’umore, Lloyd. È che questo tratto di vita è particolarmente accidentato”
“Sir, non c’è percorso infausto che non si possa affrontare con un buon equilibrio emotivo”
“Ma se lo perdo, l’equilibrio?”
“Dicono che un buon modo per ritrovarlo sia allargare le braccia”
“Per non finire a terra, Lloyd?”
“Per spiccare il volo, sir”
Simone Tempia, Di Lloyd, di sir e dei voli colorati