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ma_be_go

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ultimo accesso: 5 ore fa

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ma_be_go 20 agosto

Viviamo in un mondo dove si esalta la lentezza: cotture a bassa temperatura, slow food, camminate consapevoli… e poi? Poi ci ritroviamo in coda al semaforo dietro uno che scrolla TikTok mentre guida, con il passeggero che fa da copilota digitale per non perdere l’ultimo meme.

Siamo talmente attaccati al telefono che ormai non lo teniamo più in tasca: lo teniamo in mano, come fosse un cucciolo da accarezzare ogni tre secondi. E se ci fosse un blackout di 96 ore? Panico. Gente che cerca il Wi-Fi sotto le panchine. Gruppi di sopravvissuti che si scambiano SMS via piccione viaggiatore. Forse qualcuno proverebbe a parlare… dal vivo. Con voce. Occhi. Pause.

Sarebbe una tragedia? O una benedizione? Forse scopriremmo che il mondo reale ha una risoluzione pazzesca. E che le notifiche più belle sono quelle che non arrivano.

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ma_be_go 11 luglio

Ricordo di 5 superiore:

 

Insegnante di Italiano e Storia che tiene lezione , argomento Marcia su Roma.

Tra i quadrumviri viene citato Cesare Balbo, io di rincalzo "Italo, professoressa", poi quel  filibustiere del mio vicino di banco "mi scusi, non ricordo quale Balbo...." e la prof :"fattelo dire dal tuo vicino che è ben informato..." risata di tutta la classe....

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ma_be_go 11 luglio

Storia - STRAFALCIONI DELL'ULTIMO ESAME DI MATURITA'
Hitler ha vinto il Nobel per la pace
→ Forse in un universo parallelo... molto parallelo.

Auschwitz liberato dagli americani
→ In realtà furono i sovietici. Ma la confusione è comprensibile, vista la complessità del fronte.

Aldo Moro rapito da Cosa Nostra
→ I brigatisti rossi si sentono offesi da questa sostituzione.

In Italia c’è la Monarchia
→ Viva il Re! (Ma solo nei libri di storia, dal 1946 in poi.)

La Seconda Guerra Mondiale è iniziata nel '33
→ Forse si confonde con l’ascesa di Hitler al potere. Ma la guerra vera e propria scoppia nel '39.

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ma_be_go 03 luglio

Sono una persona votata all'azione ma:

Agire, allora, non è solo spingere avanti.
È anche ascoltare, accettare, adattare.
È trovare una forma nuova per un desiderio antico.
È trasformare la costrizione in contorno, non in prigione.

Perché forse la libertà non è fare tutto, ma scegliere con consapevolezza cosa vale la pena fare, anche dentro i limiti.

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ma_be_go più di un mese fa

L’estroversione tamarra

In un’epoca in cui l’apparenza sembra prevalere sulla sostanza, si assiste alla crescente legittimazione di un modello comportamentale e stilistico che potremmo definire “tamarro estroverso”. Questo archetipo, spesso celebrato dai media e dalla cultura popolare, si distingue per una comunicazione iperbolica e per l’ostentazione di simboli forti, talvolta al limite del violento: cani da guardia come status symbol, abbigliamento aggressivo, toni vocali volutamente minacciosi.

Tale estetica dell’eccesso non si limita al comportamento individuale, ma si riflette anche nei consumi. L’industria automobilistica, ad esempio, strizza l’occhio a questo pubblico con veicoli dotati di alettoni, spoiler e minigonne, come se ogni strada fosse una pista da corsa. L’abbigliamento segue lo stesso copione: cappellini con visiera indossati all’indietro, biancheria intima esibita come accessorio di moda, e un linguaggio spesso trascurato, in cui l’uso scorretto dei congiuntivi e la pronuncia marcata della “s” diventano tratti distintivi.

I media, lungi dal contrastare questa deriva, tendono a coccolare e vezzeggiare tali figure, anche nella loro declinazione femminile, contribuendo a consolidare un modello che rischia di marginalizzare chi, al contrario, si sforza di vivere secondo le regole della civile convivenza, del rispetto e della misura.

Questa riflessione non vuole essere un giudizio morale, ma un invito a interrogarsi su quali valori stiamo promuovendo come società. In un mondo che premia il rumore, la sobrietà rischia di diventare invisibile. Eppure, è proprio nella discrezione che spesso si cela la vera forza.

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ma_be_go più di un mese fa

 Chi si preoccupa del ciuffo di Trump, in Italia... senza preoccuparsi della violenza generalizzata dovuta ad immigrazione incontrollata ecc.

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ma_be_go più di un mese fa

Poveri diavoli i divi di Holliwood.... costretti a pagare il surplus del lusso italiano e non causa dazi.... va bene .... farò la carità al ricco di persona..... pidocchiosi infami....

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ma_be_go più di un mese fa

C'è un ragazzo , in provincia di Torino, che tempo fa ha ucciso il padre con 34 coltellate....(Alex Cotoia che ha cambiato cognome, prima si chiamava Pompa di cognome).

Tutti quanti contenti che sia stato dichiarato innocente in appello-bis.

Immaginiamo che il ragazzo avesse ucciso il padre, per legittimi motivi come avvenuto, ma con un arma da fuoco.

Sarebbe stato giudicato in egual misura?

In Italia, esiste una sorta di condanna a prescindere per l'arma da fuoco mentre c'è una sorta di benevolenza per l'arma bianca... retaggio culturale mediterraneo???? forse si.

In ogni caso al ragazzo che ben si presenta ai media va il mio sostegno ma dico.... qualche coltellata in meno... si poteva fare?????

 

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ma_be_go più di un mese fa

Probabilmente divento noioso col condannare i soliti atteggiamenti da pensiero unico pro fancazzismo anarchico insofferente al sacrificio, al lavoro, alla disciplina che sono forma di rispetto del prossimo. Ma , tant'è....ne abbiamo tutti quanti piene le tasche dei comitati pro Ramy... qualora egli e il suo degno compare che guidava lo scooter.... fossero esempi di specchiata onestà esistenziale.... ovvio la vita di ognuno va rispettata ma esiste un patto sociale che implica il rispetto din alcune regole base.... attieniti e avrai con la massima sicurezza salva la vita.....

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ma_be_go più di un mese fa

Giusto e sacrosanto condannare con pene esemplari chi si macchia di femminicidio. Non dimentichiamo comunque che alcune manifestazioni in occasione della ricorrenza del 25 Novembre  hanno assunto toni grottesco-qualunquistici. Per proprietà transitiva assimilare patriarcato-fascismo-violenza contro le donne mi pare errato in toto. Alle manifestanti , quelle giovani, chiederei ingenuamente se la loro "nonna" è stata una partigiana... dubito dato che sono tutte morte e sarebbero,minimo la bisnonna. Così come i fascisti... per quelli che hanno vissuto il ventennio non penso ce ne siano più.E poi chi è per la non violenza come può desiderare la morte del "nemico", usando la molotov e brindando a champagne quando se ne rinviene il cadavere?

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