Marinai a caccia di sogni
di
J. Miù
La nostra pelle non è azzurra
e non resiste al tempo e alle ferite,
ma porta avanti i segni di tutti gli artigli
d'un mostro che prima di farci male fuori ci distrugge dentro.
Possiamo volare ma solo con la mente,
sempre in fuga da certe chimere prigioni
che annullano i passi verso la meta,
nascosta nell'antro di un piccolo sogno.
I nostri occhi sposano bene la luce
come il monogramma sulla camicia d'un uomo
che s'immagina collaudatore di qualche lontano pianeta,
nato per calmarne le inquietudini.
La nostra pelle non è azzurra
ma noi siamo certi di quei voli
che intercettano gli albatri sopra le onde
battagliate da marinai a caccia di qualche straordinario tesoro.