C era una volta , in una dispensa disabitata , una donna che nn rubava i gioielli nè i i segreti .... rubava Plasmon
Li prendeva ,uno alla volta , lasciando il pacchetto aperto .
Aveva il cuore tenero e le dita che sapevano di miele .
Dormiva in tutine di seta e sognava Plasmon che si scioglievano sulla lingua.
Un giorno ,il guardiano dei Plasmon la sorprese rubare :"Perchè rubi biscotti che non ti appartengono ?"
Lei sorrise , con la bocca piena e gli occhi lucidi :"Perchè nessuno li mangia come me ".
Sento l odore del biscotto anche nel buio , l ho preso piano tra le dita , l ho guardato , l ho messo in bocca e ho pensato a te , ho lasciato una briciola sul tuo cuscino , se la trovi , saprai che sono passata , che ho aperto la tua dispensa ,che ho letto i tuoi sogni ,che ho leccato il bordo del tuo desiderio
è il mio modo di dirti : Se mi vuoi mangiami piano .
Mi chiamano Ladra
ma io nn rubo ,raccolgo le voglie dimenticate , ogni notte ti mangio piano solo cn la lingua .
Vorrei scriverti addosso con la punta delle dita
vorrei che mi dicessi : Prendimi come fai con loro
E io lo farei
senza fretta
senza pudore
senza lasciarti intero
con fame