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gaspare8dgl0 25 luglio

Sai cosa rende una persona indimenticabile?

Non il posto in cui siete stati, né le cose che avete fatto, né le cose che ti ha detto....

ma come ti ha fatto sentire.

E lo capirai, quando passeranno anni e altre persone, anche importanti,

arriveranno nella tua vita, ma nessuno ti farà sentire più allo stesso modo.

Dolce notte e sogni belli⭐️...a domani ❤️

 

 

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gaspare8dgl0 25 luglio

Se un giorno mi chiedessero di esprimere un desiderio, ho scritto già il tuo Nome in un posto con inchiostro indelebile, perchè altro non voglio... Ho tutto...

 

 

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gaspare8dgl0 24 luglio

Non aver paura di aprire il tuo cuore a quella persona...

Perché a volte la vita ti mette accanto un’anima che non vuole ferirti, ma prendersi cura di te.

Qualcuno che non cerca di cambiarti, ma di comprendere ogni tua cicatrice… e amarti anche attraverso di esse.

Forse non è arrivata per caso, ma perché il tuo cuore gridava compagnia… e il suo sapeva come ascoltarlo.

Non scappare per paura del dolore: l’amore non sempre fa male.

A volte guarisce.

A volte ricostruisce.

A volte ti insegna che esiste qualcuno che resta, senza che tu debba implorarlo.

Apri il cuore, senza timori...

Perché forse quella persona non è venuta per scrivere un altro capitolo,

ma per diventare la tua storia preferita.

 

 

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gaspare8dgl0 24 luglio

Non aver fretta, e non aver paura.

Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.

Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. 

E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.

Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. 

Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.

Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi. 

Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno. 

Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più. 

Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie. 

E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.

 

 

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gaspare8dgl0 24 luglio

Speranza, voce del vento

 

Speranza è il mattino che ritorna,

anche dopo una notte senza stelle.

È il respiro profondo di chi cade

ma già pensa a rialzarsi.

 

Non ha forma, né peso,

ma vive nell’ombra di un sorriso,

nel gesto di chi tende la mano

senza chiedere nulla.

 

È il seme sepolto nella neve,

che aspetta il tempo giusto per fiorire,

è la vela che si tende al vento,

pur senza sapere dove porti.

 

Speranza è ostinata, silenziosa,

non sempre appare come luce 

a volte è solo una piccola fiamma

che sfida l’uragano.

 

Eppure basta poco:

una parola, uno sguardo,

il ricordo di ciò che può essere

perché il cuore ricominci a battere forte.

 

Così l’umano cammina,

tra ferite e promesse,

 

 

con la speranza in tasca

come ultimo talismano.

 

È lì ….nel nostro passo incerto,

nel sogno che resiste,

nella scelta di amare,

ancora, sempre, nonostante tutto….e tutti.

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gaspare8dgl0 24 luglio

Sono qui.

Accanto a te.

Nei giorni leggeri, quando basta un sorriso,

e in quelli più pesanti,

quando il cuore chiede un abbraccio che tenga stretto anche l’anima.

 

Sono qui senza far rumore,

ma con tutta la mia presenza.

 

 

 

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gaspare8dgl0 24 luglio

«Le ho detto “vai amore, sei libera”. Lei ha risposto “ciao amore, ciao vita”. Poi sono uscito dalla stanza nel momento esatto in cui ha cominciato l’autoinfusione. Mi sono messo in disparte, come ha voluto lei, per evitare di condizionarla dal punto di vista emotivo. Prima che uscissi mi ha chiesto “vuoi che rimanga ancora un po’?”. “No”, ho risposto io, ma non nel senso che non volevo, nel senso di “sentiti libera”. Lei ha capito. E si è sentita libera di andare».

 

Quando è rientrato in stanza tutto era compiuto.

«Ho guardato il flussimetro, ho visto che non c’erano più segni di vita e sono scoppiato a piangere a dirotto. Un pianto vero, tosto. Ho realizzato che non mi era mai capitato. Avevo pianto sempre soltanto la notte, sommessamente, senza farmi mai sentire o vedere da lei. Stavolta ho lasciato che le lacrime andassero dove volevano; un pianto liberatorio». 

 

Da un articolo di Giusi Fasano sul Corr

 

 

iere

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gaspare8dgl0 24 luglio

"Mi chiedono cosa vedo in te. Sorrido, abbasso la testa e non rispondo, perché non voglio che anche loro si innamorino di te."

 

 

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gaspare8dgl0 24 luglio

Più uno si addentra in Dio, e più è chiamato ad uscire da sé verso il mondo per portargli la vita divina.

 

 

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