Chissà se mi ascolti
da dove sei ora,
se tutte queste mie parole
arrivano nel tuo
profondo silenzio.
Chissà se c'è un attimo
in cui il mio ricordo
ti accarezza
e ti fa sentire
la mia presenza...
Chissà se mi ascolti
da dove sei ora,
se tutte queste mie parole
arrivano nel tuo
profondo silenzio.
Chissà se c'è un attimo
in cui il mio ricordo
ti accarezza
e ti fa sentire
la mia presenza...
Nel dubbio, scrivimi.
Anche solo per dirmi Ciao. Perché il mondo che ti osserva sappia che le tue dita si muovono per me.
Nel dubbio, cercami.
Che magari in due ci facciamo chiarezza. E se ti bacio ogni perplessità, magari divento io la tua certezza. Nel dubbio, raggiungimi. Anche solo per darmi la mano e non andare da nessuna parte. Ti offro un viaggio, occhi negli occhi.
Io, seduta davanti al finestrino perché possa guardare il tuo mare.
Nel dubbio, pensami. Che a volte mi sento persino sfiorare e credo sia tu a toccarmi con la punta dispettosa del tuo cuore.
Nel dubbio, parlami. Che il silenzio ci ha sempre incollato troppe parole taciute, in bocca. Che quasi non ci fanno più respirare.
Nel dubbio, amami. Che anche se sbagli poi rimediamo. L'errore è perdersi.
E non un : "Proviamo".
L’avevo voluta seduta su una sedia scomoda, ma lei seppur bella un’anima ce l’aveva eccome: non era certo la protagonista della canzone di Cocciante, stava sentendo tutto e lo si vedeva dallo sguardo, in bilico tra apprensione e desiderio.
L’avevo voluta sconcia e spudorata, con le gambe aperte e pronta a darsi piacere, volevo un’esibizione che rasentasse l’osceno e lo aveva capito. I pizzi che aveva indossato, il velo trasparente delle autoreggenti, le labbra rosso ciliegia: volevo semplicemente profanarli e che cedesse a uno slancio di pura devozione.
La carezzevole suggestione del piacere si trasformò ben presto in frenesia, la sensualità stava cedendo il passo al vizio e alla sublimazione dei sensi. Il collo ormai reclinato all’indietro e le labbra aperte alla ricerca d’aria, prese a sussurrare quell’orgasmo scostumato che avevo voluto.
Con la mano premuta fra le cosce sconsacrava il monte di Venere, senza riuscire a smettere di godere.
Chi tiene a te lo senti da come stringe.
Ti nasconde in ogni pensiero e ti abbraccia in ogni parola.Chi tiene a te lo senti da come stringe.
Ti nasconde in ogni pensiero e ti abbraccia in ogni parola.
Mi sciolgo in te,
così accade non appena mi chiami per nome.
Il respiro è quasi un lamento,
ed i gemiti si fanno sussurro,
un alito di vento.
Le dita risalgono a raccogliere un afflato,
che non mi deve sfuggire,
sublimando l’ orgasmo.
E’ così che mi sciolgo in te.
Ti sciogli in me.
mi spogli,
muovendo sinuosa i tuoi fianchi
argini di un fiume che va straripando.
Mordi, immagino i denti bianchissimi,
fa quasi male.
Pronuncio il tuo nome
tra i miei fiotti bianchi.
In quell’istante
singhiozzi strani che sembran rimpianti.
Così,
ti sciogli in me.
“Ho bisogno di alleggerire le spalle.
Perché è da troppo tempo che sono cariche di pesi che non ho voluto e non ho chiesto.
E poi sotto ci sono le mie ali.
Ci sono io, che ho bisogno di volare.”
Ci sono notti che abbiamo dormito insieme senza che tu lo sapessi. Perché ti ho mentito quando dicevo di non sognarti la notte.
Ti ho mentito però quando dicevo che i miei sogni duravano solo la notte. Perché vivevano anche il giorno quando bastava un niente a ricordarmi di te
Ti salvi quando smetti di dare peso al giudizio altrui e alzi lo sguardo oltre l’orizzonte della vita,dove non ti senti più sbagliata e tutto scorre armonioso, come l’acqua di un fiume.
✍️
La vita è troppo breve per alzarsi la mattina con dei rimpianti. Quindi ama le persone che ti trattano bene e dimentica di quelle che non lo fanno e credi che tutto accade per una ragione. Se arriva un’occasione, coglila! Se essa ti cambia la vita, lasciala fare! Nessuno ha detto che sarebbe stato facile, hanno solo promesso che ne sarebbe valsa la pena.
Buongiorno ♡