Libero

farfallablu1955

  • Donna
  • 69
  • Veneto
Scorpione

Mi trovi anche qui

ultimo accesso: 8 ore fa

Profilo BACHECA 1208

farfallablu1955 15 ore fa

 

A Venezia, il 25 aprile – giorno della festa di San Marco – si celebra una romantica tradizione: gli uomini donano alle donne amate un bocciolo di rosa rossa, chiamato in dialetto veneziano “bòcolo”.

Maria e Tancredi, la leggenda narra una giovane fanciulla bionda di nome Maria, figlia del tribuno realtino Angelo Partecipazio (poi Doge dall’811 all’827), si innamorò perdutamente di Tancredi, un trovatore coraggioso e affascinante. Ma il loro amore era osteggiato: il padre di lei si opponeva al matrimonio.

Maria, per superare questo ostacolo, chiese a Tancredi di partire per combattere in Spagna contro gli arabi al fianco dell’esercito di Carlo Magno, con la speranza che coprendosi di gloria, il padre avrebbe finalmente acconsentito alla loro unione. Tancredi partì, e le sue gesta valorose fecero presto il giro del mondo.

Un giorno, però, giunsero a Venezia alcuni cavalieri Franchi, guidati dal celebre Orlando. Essi portarono a Maria la tragica notizia: Tancredi era caduto nella battaglia di Roncisvalle, spirando sanguinante su un rosaio. Prima di morire, aveva colto una rosa e pregato Orlando di consegnarla alla sua amata.

Maria ricevette quel fiore ancora intriso del sangue di Tancredi e si rinchiuse nel dolore. Il giorno successivo – proprio il 25 aprile, festa di San Marco – fu trovata morta con il bocciolo insanguinato stretto sul cuore.

Da allora, il bòcolo è diventato simbolo dell’amore puro, che si apre come un fiore alla vita e alla luce. Ogni anno, in questa data, gli innamorati veneziani lo donano alle donne del cuore.

Ti piace?
2
, , , , , , , , , , , , ,