«C'è più poesia in un tramonto che

 in tutte le biblioteche del mondo.

✨🧡✨

tonno scottato, cristalli di saline di Trapani, pepe e bacche di ginepro e sesto di agrumi. 

Ciao tempo, ti ho visto portare via il bene e il male. Ti ho ascoltato passare in un silenzio

assordante, impotente di fronte ai tuoi rintocchi. Sei stato breve nei momenti più belli e troppo lento a passare dentro i vuoti bagnati di lacrime. Ti ho visto fermarti troppo presto laddove ancora di tempo per vivere ce ne era e tanto. Ti ho preso in prestito spesso, facendoti mio per dedicarti a chi amavo e ti ho tenuto stretto a me, per non rischiare più di sprecarti invano. Ti ho amato quando anche in modo breve, ti sei colorato di emozioni e gioie. Ti dico grazie "Tempo" anche per le volte che ti sei fermato di fronte a me per dirmi:

"Rialzati e vai, perché io devo passare!"

Non mi chiedo se mi pensi,

so che lo fai.

Quello che mi chiedo è se funziona ancora come allora,

quando vibravamo insieme in sincronia,

e il tuo pensiero era il mio

e avevamo il tempo dello stesso sorriso.

Era il tempo delle mani e dei respiri,

quello che spettina i pensieri,

che quando va via accelera forte

e lascia le lacrime negli angoli,

e l'amore lo sa,

perché è negli angoli che si è fermato 

e si è fatto silenzio.

La bellezza si nasconde ovunque si posi uno sguardo ricco di meraviglia.

Tutto quello che entra nella tua vita non lo rifiutare, è tutto una benedizione.

Tutto quello che esce dalla tua vita accettalo, le cose e le persone se ne vanno quando hanno già compiuto la loro missione.

Ciò che è destinato a te troverà il modo di raggiungerti. 

I veri amici sono rari

e li sentiamo sempre al nostro fianco.

Sono come le stelle.

In cielo ce n’è un numero infinito,

ma ciascuno di noi ha la sua stella.

Quella che ci è amica,

ci guarda e ci protegge,

quella con la quale parliamo.

Anche quando non la vediamo.

Perché sappiamo

che per noi c’è sempre.

Ci sono persone che non smetteranno mai di piacersi anche se non potranno mai viversi accanto. Sono mine vaganti, vulcani che sembrano spenti e poi esplodono ancora, senza preavviso. Ci sono persone destinate a incontrarsi, a continuare a pensarsi per sempre ma non destinate a stare insieme.