Avrei così tante cose da dirti mentre tu mi lasci senza parole....
'La sua dolcezza era strana perché era una dolcezza molto rara da trovare dentro una persona,
era una dolcezza selvaggia, dolce al punto giusto, al punto che ti restava dentro, nei pensieri,
nella pelle...'.
Ogni parola che ho scritto qui era dedicata a un uomo.
Era un modo per parlargli anche quando non c'era,per fare sentire che c'ero e che era nei miei pensieri.
Lui era diventato il centro del mio mondo nonostante la mia vita fosse separata dalla sua.
Nonostante tutti i ''nonostante''.
Ho sempre creduto che quando si vuole un uomo bisogna andare oltre alle convenzioni,
oltre alla banalità,oltre qualsiasi cosa pur mantenendo la propria identità.Oltre noi stessi .
Gia'.Ed io così ho fatto.
Non credo in chi giustifica il suo comportamento con un sono fatta così ma ammiro chi si mette in gioco e riesce a mettersi nei panni dell'altra persona.
Io ho sempre avuto pretese semplici,ho sempre messo in campo tutto quello che potevo,
ho provato ad essere presente senza mai essere invadente.Quel che provavo mi portava ovunque.
E sempre in lui.
Io non so se ho sbagliato ad amare così ma è l'unico modo che conosco,
l'unico che mi assomiglia,l'unico che mi dà .
La mia natura è questa.Non esiste un modo d'amare uguale per tutti ma l'obiettivo dovrebbe sempre essere lo stesso ,fare un pezzo di strada assieme..
Non ti ho cercato.
Non ti stavo nemmeno aspettando.
Sei arrivato nel tempo giusto.
A scandire l’inevitabile dono di esserci e di appartenere a qualcosa di più grande che regala senso a ogni nostro respiro.
Il volersi bene, quello reciproco, non si sceglie,accade.
Ti voglio molto più bene perché non posso fare altrimenti.
Non posso e basta.
Ovunque tu sarai, io sarò..
....sembrava
( im)possibile
Quando le persone si rivelano per quello che sono veramente comprate una bottiglia di buon vino e festeggiate.
Perché, non volendo, vi hanno appena fatto il regalo più grande che potessero farvi...
Cerchi le soluzioni più improbabili,e poi,un guizzo di genio,
ti porta ad esclamare quella più giusta:
“mavaffanculovà”.