Io voglio te….
desiderio di scivolare in quella intimita’ dove non c’e’ bisogno di parole,
perche’ le nostre anime si capiscono in silenzio,
ho voglia di sentire i tuoi respiri aumentare e le parole affievolirsi..
mandarti la mia mente per rubarti immagini che mi creo di te
mentre le tue mani diventano le mie ,
voglio farti sentire quanto ti desidero,
voglio baciarti con la mente e toccarti col pensiero,
voglio che tu mi immagini su di te e io immagino te dentro di me,
muti e senza respiro…
ho voglia di baci,
tenerezze,
parole dolci,
voglio la tua foga nel desiderarmi e nel prendermi,
voglio che ti perdi in quel che non hai e ritrovi per qualche ora,
ladri di attimi nascosti in un eremo abitato solo da noi.
La tua voce e’ come una maglia di lana quando la sento,
mi avvolge e mi riscalda,
accarezzo quel tepore quando mi abbracci.
Vedo due corpi una sola anima riflessi in uno specchio
che ci tendono la mano…
voglio tante cose..o vorrei ..
ma mi accontento di rubarti qualche ora della tua vita e farla mia....
- Così ci sarai...
- lo ci sono sempre.
- Lo dici come fosse un difetto.
- Lo è.
- ...?
- Esserci si trasforma presto in abitudine o, alla peggio, a essere considerati scontati...
- Per chi non ne sa apprezzare il valore.
- Tanto io non sarei capace di essere diversa. Ci ho provato, sai? Non funziona. Non funziono. È un vizio.
- Cosa?
- Esserci.