Sapevo d averlo già letto.....non mi è piaciuto il libro insulso come i personaggi....
Ma i gusti son gusti....
E non si discute sui gusti
Sapevo d averlo già letto.....non mi è piaciuto il libro insulso come i personaggi....
Ma i gusti son gusti....
E non si discute sui gusti
Sai cosa succederà
a noi due?
Ci cercheremo,
ancora.
Ci cercheremo
nelle canzoni, nelle citazioni,
nei libri.
Ci cercheremo tra gli sguardi della gente.
Magari la sera, che ci frega sempre.
Avremo voglia di scriverci, ancora. Magari nei sogni
di entrambi.
Nonostante tutte le litigate, nonostante i
"con te ho chiuso, sei fuori dalla mia vita"
Ci penseremo,
di nascosto,
e fingeremo.
Fingeremo il mattino seguente
di aver pensato ad altro..
Ci mancheremo,
eccome.
E questa
sarà la nostra punizione.
La punizione
di non aver provato
a tenerci
quando tutto tra noi
stava per crollare.
Charles Bukowski
Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive.
Non innamorarti di una donna colta,
maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride
o piange mentre fa l'amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più,
di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose),
o di una donna capace di restare mezz'ora davanti a un quadro
o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere,
che rimanga con te oppure no, che ti ami o no,
da una donna così, non si torna indietro.
Mai.
M.R.G
Mi innamoro dei piccoli gesti.
Silenziosi, di cui nessuno si accorge.
Che non amano fare rumore.
Che non amano farsi scoprire.
Di un amico che si avvicina al tuo orecchio
quando vede che all’improvviso sparisci
e ti sussura un semplice “ehi...”
Di chi inizia a sparecchiare
prima che tutti si alzino da tavola
e lo fa sorridendo, senza chiedere aiuto.
Di chi ti aspetta al tavolo
e per te ha già ordinato una birra.
Di chi paga il conto
mentre tu sei in bagno a lavare le mani.
Di chi, con gli occhi
è capace di abbracciare
baciare
e sfiorare.
Di chi è costretto
a guardarsi i tramonti da solo.
Di chi non ha tempo
però il tempo lo trova.
Delle persone che in macchina
si tengono per mano
come se il vento dai finestrini
potesse farle volare via.
Di chi beve non per dimenticare
ma per ricordare.
Di chi si spettina oggi
di sogni, di vita e di poesia
perché domani potrebbe essere tardi.
Di chi dorme abbracciato sui treni.
Di chi dice: ho visto un posto meraviglioso
e ti ci devo portare.
Di chi ha capito almeno una volta
nella vita
che le persone non cercano amore
per essere cambiate
ma solo e soltanto per essere amate.
Di chi non pecca di superficialità
e invece di chiederti come stai
ti chiede se sei felice.
Mi innamoro di chi si trova a suo agio
nei piccoli attimi di bellezza.
Mi innamoro di chi pratica gentilezza
con quello che ha
che può essere poco
che può essere niente.
Mi innamoro di quelli invisibili
di quelli che nessuno vede.
Io credo in loro.
In quelli che nessuno nota.
In quelli in cui nessuno crede.❤️
A.F.
"Un uomo impazzisce e viene messo in un manicomio. Un amico va a trovarlo.
L’amico è un professore, un professore di filosofia, ha scritto molti libri, è uno studioso molto famoso, ed è anche uno psicologo.
Il pazzo è seduto su una panchina, sotto un albero, in un giardino, circondato da alte mura. Il professore gli si avvicina, si siede di fianco a lui e gli chiede: “Come ti senti, qui?”.
Il pazzo ride. Dice: “Mi sento benissimo, come non mi sono mai sentito prima”. Il professore è perplesso. Dice: “Perché? Perché ti senti così felice in un manicomio?”.
E il pazzo: “Manicomio? Chiami questo un manicomio? Ho lasciato il manicomio là fuori... questo è il posto più sano che ci sia al mondo! Il manicomio è là fuori; queste mura ci proteggono dai pazzi. Se mai ti stancherai dei pazzi che ci sono là fuori, qui sarai sempre il benvenuto. Vieni qui! Qui è tutto molto tranquillo... nessuno interferisce nel lavoro altrui, tutto è molto silenzioso. Ci vivono pochissime persone, e non ho mai incontrato persone altrettanto sane... sono tutte come me!”.
Kahlil Gibran
Accorgetevi in tempo di quella donna sempre presente anche quando fai lo stronzo.
Accorgetevi in tempo di quella donna che anche nei giorni in cui si sente delusa, lei e pronta a salutarvi.
Accorgetevi di quella donna che c'è "nonostante tutto".
Accorgetevi di quella donna che non ha mai smesso di leggervi, cercando di capirvi tra le righe.
Accorgetevi in tempo di quella donna che ha fatto di tutto per restarvi accanto.
Accorgetevi di quella donna che ha saputo farvi anche da amica, quando avrebbe voluto esservi solo al centro della vostra attenzione...e ricordatevi sempre cari uomini: che di donne belle né è pieno il mondo , ma la bellezza passa, e nulla vi resta.
Né troverete più belle e più interessanti di Lei.
Ma una donna che ti sappia guardare come fossi una magia, non la troverai mai più.
Dedicata a tutti gli Uomini!